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La ‘notte bianca’ di Modena si accende con oltre 100 appuntamenti

Musiche, sport, spettacoli, mostre, danze, vetrine accese, negozi e musei aperti, prima di trovarsi oltre mezzanotte con gli sguardi all’insù a guardare un funambolo, Andrea Loreni, camminare nel cielo di piazza Grande. Sabato 20 maggio, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, torna “Nessun dorma” con la regia del Comune e il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena. La versione modenese della “notte bianca”, in contemporanea con la Notte europea dei musei, propone in centro arte, musica, teatro e danza, artisti di strada.

I modenesi troveranno aperti fino a mezzanotte monumenti, biblioteche, chiese, musei e gallerie con mostre in corso e animazioni. Vetrine accese e porte aperte anche nei negozi ed esercizi del centro, che hanno partecipato con le associazioni culturali facendo proposte di animazione delle loro zone, sostenuti anche da contributi comunali. Gli autorizzati potranno fare musica fino alle 2 del mattino e potranno servire cibi e bevande fino alle 3 nelle aree interessate dagli eventi.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Comunale questa mattina, mercoledì 17 maggio, dal vicesindaco di Modena e assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, dall’assessora a Promozione della città e turismo Ludovica Carla Ferrari, da Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici, e da Andrea Loreni, il funambolo che camminerà su piazza Grande. “Ritorna un momento coinvolgente di festa e cultura – ha sottolineato Cavazza – con la comunità che si ritrova e si incontra nel centro della città e ne scopre i tesori, mentre i commercianti e i pubblici esercizi sono impegnati a dare il loro meglio nell’arte dell’accoglienza”.

Il programma, ricchissimo, prevede per gli istituti culturali animazioni a Palazzo dei Musei e Palazzo Santa Margherita: ai Musei Civici inaugura “Cercasi forme nuove…”, opere degli studenti del Venturi ispirate alla mostra “Incubi e sogni di provincia”, e musica protagonista con due concerti in collaborazione con l’associazione “La chitarra” collegati all’esposizione “Antiche chitarre in musica”. All’Archivio storico visite guidate alla mostra in corso; alla Poletti “Pitture da viaggio. Taccuini di Erio Carnevali”, con l’artista. Alla Galleria Estense, con il progetto “La Guardia di Finanza modenese al ‘servizio’ dell’arte”, guide speciali accompagnano sulle ‘tracce’ delle opere. La Delfini propone giochi, cantastorie, animazioni, mentre alle mostre già aperte la Galleria Civica aggiunge la nuova “Marco Maria Zanin. Dio è nei frammenti”. Tornano i cortili storici aperti “on the road” con l’Associazione italiana dimore storiche. Palazzo Ducale apre le porte alle visite guidate (su prenotazione allo Iat). Nel sito Unesco di piazza Grande, Ghirlandina aperta fino alle 24, e visite alle sale storiche, guidate per l’acetaia di Palazzo Comunale dove, nella sala del Fuoco il Vecchi Tonelli propone musica antica con i suoi allievi. Il Centro Europe Direct, in collaborazione con Ert, offre spettacoli teatrali dal titolo “Fantasmi oltre il ‘900”, che si concluderanno in Piazza Grande nell’ambito del progetto “Un bel dì saremo”. Tra le vie del centro parata delle “Crystal Wings: luna, danza, luci” con i danzAttori che creano forme in equilibrio tra paesaggi cosmici e scenari fiabeschi, mentre spettacoli di fuoco, megabolle, trampolieri e artisti di strada animano le vie del centro.. Animazioni, degustazioni e musica in strade e piazze: in piazza Roma “Notte bianca a tutto sport”. Ai Giardini Ducali occhi alle stelle, e alla Manifattura cover band di Vasco Rossi per l’inaugurazione del Mata collegato alla mostra su Vasco al Foro Boario.

Coinvolte anche l’Università con i suoi musei e le scuole superiori come nel concerto che si svolge alle 22 nel cortile del Venturi intitolato “Musiche del Mondo”. Ad esibirsi l’Orchestra Modena Moltimondi composta da studenti di Venturi, Corni e Cattaneo – Deledda.

Vie e piazze del centro si riempiono di musica, arte e animazioni in collaborazione con Modenamoremio, i commercianti e le associazioni di via.

Al Mef, Museo Enzo Ferrari, nel cortile del cofano giallo, dalle 22.30, ingresso a pagamento, Skin, storica cantante degli Skunk Anansie, in un Dj set eclettico e ricco di sorprese in stile con la sua personalità; sarà in grado di sorprendere ed emozionare con grinta ed energia, circondata da giochi di luci, proiezioni e colori. Sarà affiancata da Samuele Sartini, dj e produttore internazionale. Biglietti in prevendita su VivaTicket (http://www.vivaticket.it/ita/extsearch/mef20maggio).

Gli spettacoli di arte di strada e del funambolo, allestito in collaborazione con Teatro dei Venti, sono realizzati in collaborazione con il Ferrara Buskers Festival, che dal 17 al 27 agosto celebrerà il suo trentesimo anniversario.

 

CULTURA IN FESTA CON LA NOTTE DEI MUSEI

È un programma che coniuga cultura e festa, quello che gli Istituti culturali modenesi hanno organizzato per sabato 20 maggio “Notte europea dei musei”, nell’ambito della notte bianca di “Nessun dorma”. Tutti gli appuntamenti al coperto si svolgono anche se piove.

Al Palazzo dei Musei in Gipsoteca Graziosi, al piano terra, con “Gli estremi si toccano!” è esposta per la prima volta un’opera inedita di Graziosi con una videoistallazione. Alla Poletti inaugura la mostra “Pitture da viaggio. Taccuini di Erio Carnevali” e l’Archivio Storico Comunale propone visite guidate, letture e filmato per la mostra “Luoghi della produzione e sviluppo industriale nella Modena del secondo ‘900”. Ai Musei Civici, dove è in corso la mostra “Corrispondenze”, inaugura “Cercasi forme nuove”, esposizione di opere degli studenti del Venturi ispirata alla mostra “Incubi e sogni di provincia”, e due concerti in collaborazione con l’Associazione “La Chitarra”. Alla Galleria Estense, con il progetto “La Guardia di Finanza modenese al ‘servizio’ dell’arte”, guide speciali accompagnano sulle ‘tracce’ delle opere.

L’altro polo culturale, Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103, è aperto fino a tarda notte con la Galleria Civica dove inaugura la mostra “Marco Maria Zanin. Dio è nei frammenti” ed è in corso “Stefano Arienti. Antipolvere”. Al Museo della Figurina, oltre alla mostra “Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine”, è possibile scoprire aneddoti e curiosità tra natura e magia grazie a “Incontri magici: animali e trasformazioni sulla via del Giappone”. Alla Delfini appuntamenti all’insegna di poesia, narrazione teatrale, cantastorie e musica.

Alla Palazzina dei Giardini proiezione non stop del cortometraggio di Gianluigi Toccafondo dedicato a Pasolini “Essere morti o essere vivi è la stessa cosa”.

Il Sito Unesco si unisce alla notte bianca con diverse proposte. La Ghirlandina è aperta gratuitamente fino alle 24 con accompagnamento musicale a cura dell’Istituto Vecchi – Tonelli. Ai Musei del Duomo viene distribuito Bestiar-IO, un test attraverso cui i visitatori possono scoprire quale animale li rappresenta.

In Palazzo Comunale visite guidate all’Acetaia, concerti di musica antica a cura del Vecchi-Tonelli nella Sala del Fuoco e l’esposizione “Passi di libertà. Il cammino dei nostri primi 70 anni” nella Sala dei Passi Perduti. Il Centro Europe Direct, in collaborazione con ERT, offre due spettacoli teatrali dal titolo “Fantasmi oltre il ‘900. Eran gli albori di una modernità europea”, che si concluderanno in Piazza Grande nell’ambito del progetto teatrale “Un bel dì saremo”.

Dopo il successo degli anni scorsi, l’Associazione Dimore Storiche apre i cortili di tre prestigiosi palazzi modenesi mentre alla Chiesa della Pomposa si svolgono incontri e conversazioni tra scrittori e pubblico sul romanzo storico.

Di nuovo forte e varia la partecipazione degli Istituti Superiori e dell’Università con “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei”, mentre al Venturi gli studenti guideranno alla scoperta dell’antica Accademia Atestina di Belle Arti e al Muratori-San Carlo verranno presentati alcuni progetti degli allievi.

Al Laboratorio di macchine matematiche dell’Università visite guidate e percorsi sulla prospettiva; al Museo di Zoologia e Anatomia Comparata laboratori per bambini tra insetti e animali misteriosi; al Palazzo del Rettorato gli studenti del Fermi e del Tassoni organizzano percorsi guidati ai busti del Lapidario, mentre quelli del Corni illustrano il patrimonio storico artistico percorrendo la “Romea Strata modenese”; all’Orto Botanico le protagoniste saranno le piante tessili.

Visite guidate al Museo Storico e all’Appartamento di Stato dell’Accademia Militare nel Palazzo Ducale (prenotazioni allo IAT sotto i portici di Piazza Grande, tel. 059 2032660, sito www.visitmodena.it). Al Planetario dopo le conferenze sotto la cupola è in programma, a cura di “Grandezze e Meraviglie”, un concerto di antica musica astrale per stelle e pianeti.

A “Nessun dorma 2017” partecipano anche i teatri modenesi con visite guidate al Teatro Comunale Luciano Pavarotti e spettacoli a prezzi speciali al Teatro Storchi con “Delitto e Castigo” e al Teatro delle Passioni con “Emigranti”.

Tanta musica nelle chiese di San Barnaba, San Pietro e Santa Maria delle Assi (con un percorso alla scoperta dell’organo), San Bartolomeo, nel complesso di San Paolo e nell’Istituto Vecchi-Tonelli.

In programma iniziative anche con la partecipazione di Fondazione Fotografia, Associazione “Amici del Corni”, Mo.mo, Salotto Culturale Aggazzotti, Consorzio Creativo, Società del Sandrone, l’Accademia di Scienze Lettere e Arti, il Centro Culturale Alberione e, per la prima volta, lo showroom della Maserati.

 

È FESTA NELLE STRADE E PIAZZE DEL CENTRO

Le vie del centro saranno attraversate da artisti di strada, dalla parata delle “Crystal Wings: luna, danza, luci” con i danzAttori che creano forme in equilibrio tra paesaggi cosmici e scenari fiabeschi a cura di “Parola Bianca”, mentre spettacoli di fuoco, megabolle, trampolieri e gruppi gospel girano per le vie del centro.

Animazioni, degustazioni e musica in strade e piazze: in piazza Roma “Notte bianca a tutto sport”: esibizioni e prove di yoga, parkour, crossfit, arrampicata, touch rugby, arti marziali, ginnastica, ballo e danza, scherma, golf, vela, e spazio bimbi play park. I Giardini Ducali alzeranno lo sguardo alle stelle con le osservazioni del cielo (nella Palazzina è aperta la mostra di Toccafondo con proiezioni), e la Manifattura Tabacchi ospiterà cover band di Vasco Rossi per l’inaugurazione dello spazio al Mata collegato alla mostra su Vasco al Foro Boario.

Vie e piazze del centro si riempiono di musica con “Nessun dorma”. In piazza Matteotti coreografie di artisti che si librano in acrobazie aeree. In largo Muratori gli studenti di Unimore espongono la loro monoposto da gara “M16L”. In XX settembre, danza africana e tango; in largo Porta Bologna musica latina e balli di gruppo. Musica con band in Calle di Luca, S. Giacomo, S. Biagio e via Selmi. In Cesare Battisti dream pop e scenografie colorate. In piazzetta Servi burattini dell’Ocarina Bianca. In corso Duomo lo Spettacolo con il FuocoLux Arcana, “Phoenix” Lux Arcana ci cattura con la maestosa spettacolarità delle sue creazioni, in cui danza, giocoleria e arti marziali sono al servizio del grande potere del Fuoco, in una moltitudine di effetti speciali.

Al Teatro San Carlo (via San Carlo), a cura di MuMo, il portavoce di Unicef Andrea Iacomini presenta il suo libro “Il giorno dopo” racconto di un viaggio tra i bambini vittime della fame. Sempre al San Carlo, fino alle 24, è visibile l’installazione A.N.N.A. (Artificial Network Neural V.1.0), realizzata da Delumen.

In Pomposa jazz e proiezioni di opere d’arte sui palazzi, mentre via Gallucci propone “Fra la via Emilia e il West”, festa in stile Usa, con country e southern rock. “Old wild West” anche in via Canalino. In Calle di Luca e Canalchiaro costumi esotici e sculture oversize. In Canalchiaro la banda itinerante Fluxus; in piazza S. Francesco musiche popolari; per Borgo Sant’Eufemia musica al femminile; in via Farini calciobalilla a premi. Al Mercato Albinelli musica, cucina e mostra fotografica “Il bello della misura”; band per ogni genere musicale, aperitivi, street food e frutta fresca. In Carteria viaggio tra musica e balli, e via Taglio si trasforma in set cinematografico con attori che recitano scene dei film più noti accompagnati da colonne sonore, e locandine di film nelle vetrine. In largo Sant’Agostino uno spettacolo di danza acrobatica si alternerà a musica dal vivo.

 

UN FUNAMBOLO NEL CIELO DI PIAZZA GRANDE

Tutti con il fiato sospeso e lo sguardo all’insù, dopo mezzanotte, per assistere nella notte bianca modenese di “Nessun dorma” alla performance spettacolare di Andrea Loreni, funambolo, che camminerà sul filo nel cielo di piazza Grande, salendo dalla sede dell’Unicredit al Palazzo Comunale.

Andrea, unico funambolo italiano specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, si muoverà su un cavo d’acciaio del diametro di 16 mm e lungo 70 metri, inclinato da zero a 12 metri di altezza, per salutare dall’alto il pubblico della piazza.

Accompagnerà i passi del funambolo la lettura dei testi scritti dai detenuti del Carcere S. Anna nel Laboratorio di Funambolismo e Scrittura “Parole Sospese”, tenuto da Loreni e Francesca Frediani, in collaborazione con il Teatro dei Venti.

Recordman italiano per la traversata del 2011 nei cieli di Pennabilli, in Romagna, di 250 metri a 90 di altezza tra i colli di Penna e Billi, Andrea sarà impegnato nel montaggio dei cavi già dal giovedì.

Nato nel 1975 a Torino, dove si è laureato in filosofia teoretica, nel 1997 inizia a fare teatro di strada. Dal 2006 si dedica alle camminate su cavo a grandi altezze. L’intuizione dell’assoluto avuta camminando a grandi altezze lo avvicina alla pratica della meditazione Zen, che approfondisce sotto la guida di Shodo Arada Roshi al tempio Sogen-ji a Okayama, in Giappone.

“La camminata su cavo in salita è più fisica – spiega Loreni – rappresenta lo sforzo per l’elevazione dell’uomo, sforzo che passa dal corpo, dalle radici, per arrivare allo spirito ai rami e alle foglie che si mescolano col cielo. Oltre alle caratteristiche tecniche della camminata – dice Andrea – l’evento di Modena ha una valenza sociale a cui tengo molto, scaturita dall’incontro con il Teatro dei Venti, con cui abbiamo organizzato il laboratorio in Carcere, per tendere un cavo ideale tra due mondi separati e non comunicanti”.

 

“ENERGIA PER LA CULTURA” IN MOSTRA

Nell’ambito delle tante iniziative in programma per la notte bianca modenese “Nessun Dorma” c’è anche, alle 19 di sabato 20 maggio, l’inaugurazione di una mostra in Galleria Europa, sotto i portici del Municipio in piazza Grande, intitolata “Energia per la cultura”. All’inaugurazione, introdotta da Antonella Buja, responsabile dell’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena, e da Catia Mazzeri, responsabile dell’ufficio comunale Ricerche e documentazione sulla Storia urbana, intervengono Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Andrea Giuntini, professore associato di Storia economica al Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Matteo Sintini, storico dell’architettura.

La mostra, in tre sezioni, racconta l’avvio del processo di rigenerazione di un edificio, l’ex Centrale Aziende Elettriche Municipalizzate (AEM), nel comparto ex AMCM, area industriale dismessa che era adibita a sede dell’azienda municipalizzata per la distribuzione del gas e dell’energia elettrica e del trasporto urbano. L’ex AEM, costruita nel 1912, trasformava l’elettricità che arrivava dalla vicina centrale per l’alimentazione della rete tramviaria cittadina. Dal 1950 è stata utilizzata per uffici e depositi comunali, fino a metà anni ’90.

La sezione “la storia” evidenzia l’importanza che le Aziende Elettriche Modenesi prima, e le aziende municipalizzate poi, hanno avuto per lo sviluppo della città e per il radicamento del senso di comunità che è tuttora un tratto saliente di Modena.

Nei pannelli “lavori in corso” l’andamento del recupero, avviato a settembre 2016, è raccontato mettendo a confronto le foto dell’esterno e dell’interno dell’edificio riprese prima dei lavori e oggi. La fine del cantiere è prevista entro il 2017.

Infine, uno sguardo oltre confine. L’Unione europea sostiene da tempo, attraverso le risorse della Politica regionale e di coesione, la riqualificazione di siti industriali dismessi e la rigenerazione di edifici di archeologia industriale per la loro riconversione a luoghi in cui possano trovare spazio la cultura, la creatività, l’innovazione, la ricerca, nell’ottica di ripartire dalle radici delle singole comunità locali e proiettarsi verso il futuro. In questo contesto si inserisce anche il Laboratorio aperto di Modena.

La rifunzionalizzazione dell’ex AEM, destinata a Modena a far parte del futuro “Parco della Creatività” si è avviata, infatti, grazie alle risorse europee del POR FESR 2014-2020. L’Asse 6, “Città attrattive e partecipate”, ha l’obiettivo di dare concreta attuazione all’Agenda urbana europea che riconosce alle città un ruolo centrale di motore dello sviluppo economico e sociale dei territori.

Grazie a queste risorse, in questo caso oltre 3 milioni di euro, è possibile procedere in primo luogo alla riqualificazione e alla valorizzazione di un edificio di proprietà pubblica, rappresentativo dell’identità culturale delle città. Terminata la riqualificazione, le risorse europee consentono di allestire un “Laboratorio aperto”, un nuovo spazio attrezzato con soluzioni ICT avanzate in cui si sviluppino forme di confronto, cooperazione e collaborazione tra pubblica amministrazione, imprese, talenti, cittadinanza, terzo settore, università, mondo della ricerca e della formazione e, in generale, tutti gli attori che hanno un ruolo significativo nella trasformazione della società dell’informazione in ambito urbano. Infine, le risorse europee sosterranno anche la promozione e il networking su scala regionale, nazionale ed europea, con l’obiettivo della valorizzazione sia dell’edificio riqualificato, sia del Laboratorio aperto e delle sue attività in un’ottica di rete con gli altri Laboratori della Regione.

Per ottenere le risorse europee, Il Comune di Modena ha elaborato una Strategia di sviluppo urbano sostenibile, fondata sull’analisi dei propri punti di forza e sull’individuazione di un tema su cui incentrare le future attività del proprio Laboratorio aperto. L’ambito tematico individuato è “cultura, spettacolo e creatività”, per valorizzare il grande patrimonio culturale, materiale e immateriale, della città e dare respiro alle imprese creative, in un contesto urbano caratterizzato da una forte propensione all’innovazione.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 30 giugno al lunedì e al giovedì dalle 9alle 18,30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.

Informazioni al tel. 059 2032602 o via mail “a europedirect@comune.modena.it).

 

DUE NAVETTE GRATUITE DA E PER IL CENTRO

Chi vuole raggiungere in auto la notte bianca modenese, può contare sul Parcheggio del Centro (Novi Park) con i suoi 1.700 posti protetti all’ingresso del cuore storico di Modena, a pochi passi da Pomposa e largo Sant’Agostino. In una notte che porta in centro tante persone anche il Parcheggio del Centro potrebbe essere presto al completo, e per questo il Comune, in collaborazione con l’agenzia per la mobilità Amo e con l’azienda di trasporto pubblico Seta ha organizzato navette gratuite per chi lascia l’auto nei parcheggi scambiatori.

Per raggiungere il centro storico, infatti, si possono utilizzare gratuitamente le navette che, dalle 20 alle 2, ogni 10 minuti partono dal parcheggio di parco Ferrari su via Emilia Ovest dirette a largo S. Agostino e da quello del Palasport G. Panini in via dello Sport 25, con arrivo in largo Garibaldi e ritorno.

La navetta che parte dall’incrocio tra via Emilia Ovest e viale Italia prevede più fermate: una in via Santi, dove c’è l’anagrafe, una in viale Montecuccoli e un’altra in viale Monte Kosica, davanti allo Stadio Braglia, per accogliere anche coloro che utilizzeranno le centinaia di parcheggi disponibili in quelle zone.

Per chi raggiunge il centro storico in bicicletta, moto o scooter, dalle 19 alle 2 funzionano due depositi custoditi per le due ruote gestito da “Aliante” in corso Canalgrande all’incrocio con via Università e in largo Sant’Agostino davanti al Palazzo dei Musei.

 

PUNTI DI ASSISTENZA SANITARIA E SICUREZZA

Operatori della Municipale e volontari saranno operativi per la sicurezza sabato 20 maggio quando si svolge “Nessun dorma”, che richiamerà migliaia di persone in centro per la notte bianca in occasione della Notte europea dei Musei.

La Polizia municipale, che avrà una postazione fissa con ufficio mobile in largo Sant’Agostino, vedrà in servizio agenti e coordinatori che gireranno nelle aree interessate dagli eventi. Pattuglie della Municipale coordinate da due ispettori saranno impegnate dalle 19 all’una e dalle 21 alle 3, e a queste si aggiungerà un servizio notturno da mezzanotte alle 6. Saranno operativi anche uomini della protezione civile e volontari delle Associazioni Nazionali Carabinieri e Alpini e dell’Aeop (associazione europea operatori di polizia).

Tre i punti di assistenza sanitaria: ambulanze in largo Sant’Agostino e in largo Garibaldi, ai due estremi di via Emilia centro; tra piazza Mazzini e Matteotti saranno invece presenti operatori sanitari e un centro medico di primo soccorso con auto medica.

Un punto informativo a cura dell’Ufficio comunale Politiche per la Legalità e le Sicurezze, gestito da volontari dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) e dello Sportello di aiuto alle vittime Modena Est, sarà allestito sotto i Portici del Collegio in via Emilia centro dalle 19 alle 23. I volontari saranno a disposizione dei cittadini per sensibilizzarli, anche mediante materiale informativo, sulla prevenzione dei reati predatori e per promuovere il Fondo di aiuto alle vittime di reato del servizio “Non da Soli”.

Inoltre, in Pomposa due operatrici del progetto “Buonalanotte”, a cura delle Politiche Giovanili, per proporre l’uso dell’etilometro per un ritorno a casa in sicurezza dei “nottambuli” .

I servizi igienici pubblici saranno potenziati affiancando ai bagni di piazza XX settembre, del Parco Novi Sad e dei Giardini ducali (questi ultimi aperti fino alle 24), batterie di bagni chimici in piazza Roma, in corso Canalgrande all’altezza del parcheggio bici, in via Scudari, in Piazza Matteotti, in zona ex Manifattura Tabacchi e in zona via Carteria – San Barnaba.

 

















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