“In meno di un anno, dato che i lavori iniziarono nel luglio 2016, possiamo consegnare il nostro PalaBigi alla città, pronto ad accogliere i playoff di basket con la nuova capienza realizzata, cioè portata a 4.530 posti, una struttura dotata di migliori servizi, superamento delle barriere architettoniche, miglior comfort e maggiore sicurezza. Il tutto con giudizio favorevole della Commissione di vigilanza, giunto in queste ore. Avevamo preso l’impegno, lo abbiamo mantenuto”.
E’ la soddisfazione del sindaco Luca Vecchi, che stamani ha visitato il Palazzetto dello sport di Reggio Emilia insieme con l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino, il dirigente dei servizi di Ingegneria del Comune Ermes Torreggiani e i giornalisti.
Durante l’incontro sindaco e assessore hanno anche presentato l’intervento di riqualificazione, la cui realizzazione è prevista entro quest’anno, di via Guasco, su cui si affaccia lo stesso impianto sportivo.
“Con realismo – ha aggiunto il sindaco Vecchi – nel 2015 affrontammo il tema dell’impianto, che ha oltre 50 anni. Constatato che non vi erano altre strade percorribili sul piano finanziario, abbiamo deciso di riqualificare e ampliare l’esistente, con un investimento totalmente pubblico: 2,2 milioni di euro, di cui 467.000 euro quale contributo regionale. Per ulteriori lavori, se necessario anche per aumentare ulteriormente i posti sino a quota 5.000, un altro milione di euro è previsto nel 2018. Intanto, abbiamo aumentato la capienza di oltre 1.000 posti, la quasi totalità nelle nuove tribune, e abbiamo un impianto più sicuro, più confortevole e a disposizione degli atleti con abilità diverse. Il tutto a vantaggio delle società professionistiche, dilettantistiche e amatoriali che qui si allenano, ma anche delle scuole che svolgono in quella sede le proprie ore di educazione fisica.
“Con ulteriori 450.000 – ha concluso il sindaco – il Comune ha finanziato la riqualificazione della strada su cui si affaccia il PalaBigi, via Guasco, conferendole qualità urbana e inserendola nel conteso del centro storico, armonizzata alla prossima riqualificazione di piazza Gioberti. Siamo dunque in una dimensione che va oltre il pur importantissimo Palasport: la riqualificazione si estende agli spazi in cui l’impianto e il vicino Ostello della Ghiara sono inseriti”.
LA NUOVA VIA GUASCO – Dopo aver ringraziano a sua volta i tecnici comunali e dell’impresa, che hanno consentito di rispettare i tempi previsti e di mantenere aperto, nonostante il cantiere, l’edificio per ospitare eventi e attività sportive, l’assessore Tutino ha spiegato che “l’intervento di riqualificazione di via Guasco donerà una configurazione adeguata alla strada, ‘riportandola’ in centro storico anche sotto il profilo qualitativo. La riqualificazione consentirà inoltre di governare meglio il Palasport e la sua area sotto il profilo della viabilità e dell’accessibilità: la nuova pavimentazione delineerà una nuova piazza di fronte alle biglietterie; l’attivazione di un pilomat all’imbocco della strada da piazza Gioberti tutelerà meglio l’interdizione al traffico durante le partite o eventuali altre iniziative che si svilupperanno lungo la via, la quale è per altro già oggi Zona a traffico limitato; il riordino della viabilità per biciclette e auto, con l’eliminazione della ‘pipa’ e l’introduzione dell’obbligo di svolta soltanto a destra all’incrocio con viale Timavo.
“La strada – ha concluso l’assessore – sarà dotata di nuove alberature che sottolineeranno le zone riservate a pedoni e ciclisti distinguendole da quelle per le auto, di nuova pavimentazione, di marciapiedi più ampi e carreggiata più stretta per le auto anche per inibire le velocità eccessive. Si tratta di un investimento pubblico necessario e atteso per via Guasco e confidiamo porti, come è avvenuto in altre zone del centro storico dove si sono compiuti interventi pubblici analoghi, azioni di riqualificazione dei palazzi privati presenti lungo la strada”.
IL NUOVO PALABIGI – I lavori di riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento del Palazzetto dello sport Giulio Bigi, progettati dalla Cooperativa architetti e ingegneri di Reggio Emilia (Caire), hanno interessato in maniera massiccia tutta la struttura, gli interni dell’edificio con l’ammodernamento e riorganizzazione degli spazi, l’efficientamento energetico della struttura, l’aumento significativo della capienza.
Si è proceduto alla sistemazione delle coperture e dei rivestimenti esterni, al miglioramento del comfort degli utenti. Sono state installate nuove sedute con seggiolini aggiornati alle norme, dotati di schienale su tutte le gradinate fisse esistenti e nuove. I nuovi seggiolini propongono, in un’alternanza di verde, bianco e rosso, i colori della bandiera italiana e, a ulteriore sottolineatura dell’identità locale, la scritta “Reggio Emilia” realizzata attraverso la disposizione di alcuni seggiolini neri.
Sono inoltre stati sostituiti i serramenti vetrati esistenti sui lati sud e nord con nuovi serramenti più performanti dal punto di vista energetico e dotati di un nuovo sistema di oscuramento. Sono stati sostituiti i parapetti metallici interni esistenti con nuovi parapetti trasparenti in vetro per migliorare la visibilità ed è stato installato un nuovo tabellone segnapunti con maxischermo a led.
Sono state inoltre realizzate nuove uscite di sicurezza al piano terra e nuove scale di sicurezza al primo piano, per adeguare il sistema delle vie di fuga alla nuova capienza.
L’intervento rende l’impianto maggiormente adeguato all’uso delle persone con disabilità, siano atleti o spettatori, con due nuovi spogliatoi al piano terra accessibili agli atleti disabili e due nuovi bagni al piano terra per spettatori disabili.
E’ stata introdotta una nuova videosorveglianza su tutto il perimetro della struttura, con telecamere anche all’interno; sono stati potenziati l’impianto antincendio e il sistema di allerta per l’evacuazione con sistemi di segnalazione ottica oltre che sonora.
L’aumento dei posti è stato ottenuto con la realizzazione di due ‘ali’ laterali, ai fianchi dell’edificio esistente, a cui sono integrate con continuità stilistica, sul lato di via Guasco e su quello opposto di via dei Servi: tali ali contengono le due nuove tribune e, all’esterno, inserite nel volume delle ‘ali’, si sono realizzate le nuove scale esterne.