Si è conclusa dopo circa 40 minuti l’audizione che nel primo pomeriggio di oggi, dalle 13.45, il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini ha tenuto alla Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti – Commissione ecomafie.
Bini era stato chiamato a raccontare ciò che lo aveva spinto già alcuni anni fa a rilevare pubblicamente alcune critiche, segnalando alcune attività legate in particolare alla discarica di Poiatica, fino ad arrivare alle dimissioni dalla Commissione Legalità di Iren.
“In pratica – afferma Bini – ho ribadito ciò che avevo già riportato nella memoria scritta inviata alla Commissione Ecomafie nel 2016, quando mi era stata richiesta, e sui motivi che poi mi avevano spinto a dimettermi dalla Commissione Legalità di Iren. Avevo espresso malcontento per i criteri di assegnazione degli appalti, a mio parere troppo incentrati sul criterio del massimo ribasso, tanto che si era arrivati ad alcune aggiudicazioni, poi riviste o sospese, sicuramente criticabili, ad imprese come la Ramm, la Tradeco, la Ciampà, poi finite in inchieste legate alla criminalità organizzata. La commissione di Iren, che teoricamente doveva essere chiamata a fornire una maggiore attenzione proprio sugli appalti, non veniva mai convocata, e quindi decisi di dimettermi. Dopo di me peraltro anche altri Sindaci reggiani presero la stessa decisione. Ho anche spiegato che lo scorso anno mi era stato chiesto di rientrare. Avevo dato la mia disponibilità a farlo, purchè si affrontassero con decisione i temi legati a gare e appalti, e queste condizioni poi non si sono perfezionate. Ho chiesto infine in commissione di porre attenzione non soltanto all’area della discarica di Poiatica, ma anche alle cave vicine, visto che ci sono timori che vi venissero trasportati rifiuti non dichiarati dalla lavorazione delle ceramiche. Credo che sia importante fare piena luce anche su questi dubbi, chiarire fin nei dettagli come era gestito in zona lo smaltimento dei rifiuti: ovviamente la mia speranza, come quella di chi abita in quel territorio, è che tali timori possano essere smentiti e non emergano conferimenti irregolari di elementi dannosi e pericolosi”.