Ha “rubato” l’identità della sua ex fidanzata: usando i suoi dati anagrafici ha infatti aperto un nuovo contratto per la fornitura di energia elettrica nella sua abitazione. Ovviamente non ha pagato alcuna bolletta e così l’importo complessivo, piuttosto consistente è stato recapitato sotto forma di cartella esattoriale all’incolpevole ex fidanzata. L’imbroglio è andato avanti per tutto il 2016 fino quando la vittima del raggiro, una 22enne peraltro disoccupata reggiana, ha ricevuto un’ingiunzione di pagamento di 600 euro mai pagati. Importo complessivo relativo a 6 fatture emesse nel 2016 per il consumo di energia elettrica e mai pagate. La malcapitata non sapendo cosa fare si è rivolta ai carabinieri di Boretto che hanno immediatamente sentito puzza di imbroglio.
Hanno quindi effettuato le necessarie verifiche sulle bollette: dal numero civico riportato sulle fatture hanno capito che il truffatore altri non era che un 32enne di Boretto ex fidanzato della vittima. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Boretto l’uomo mediante registrazione telefonica con la società erogatrice della fornitura di energia elettrica attivava un contratto fornendo i dati dell’ex ragazza che spacciava per sua attuale consorte. In questo modo, per molto tempo, la vittima non si è insospettita di nulla fino a quando ha ricevuto l’ingiunzione al pagamento delle fatture emesse lo scorso anno. L’uomo è stato quindi denunciato dai carabinieri della stazione di Boretto non solo per truffa ma anche per sostituzione di persona: rischia fino a tre anni per il primo reato contestatogli e un anno per il secondo.