È un nuovo metodo di diserbo, che esclude totalmente prodotti chimici, quello che il Comune di Modena utilizza a partire da quest’anno per ripulire l’area urbana dalle piante infestanti. Il metodo che sarà utilizzato per i tre cicli di diserbo previsti nel corso dell’anno, il progetto Biblion Bio, utilizza il principio fisico del calore per devitalizzare i tessuti vegetali attraverso una particolare attrezzatura che unisce a una miscela di acqua ad alta temperatura una schiuma biodegradabile a base di oli vegetali naturali sostenibili e zuccheri. Un metodo che uccide le erbe infestanti, sterilizza i semi e danneggia le radici, agendo anche su muschi e alghe, ma sicuro per l’ambiente e le persone e senza rilasciare alcun residuo nelle falde acquifere.
“Si tratta di un sistema ecologico, sicuro per l’ambiente, per la popolazione e per gli animali domestici – sottolinea l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni – che sarà utilizzato in tutta l’area urbana”.
Alla base della scelta di un metodo ecologico per il diserbo ci sono il Piano azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e le successive linee guida regionali, del 2016, che prevedono limiti molto stringenti all’uso di prodotti chimici ad azione diserbante nelle aree urbane, soprattutto nelle zone frequentate da gruppi vulnerabili e consentendolo solo nell’abito di un approccio integrato con metodi alternativi a basso impatto sulla salute umana. Il controllo delle erbe infestanti in ambiente urbano, ai fini della tutela della salute pubblica, deve quindi andare sempre più verso l’abbandono di prodotti chimici e deve prevede invece di l’utilizzo di metodi alternativi. In quest’ottica l’Amministrazione ha richiesto, per il 2017, alla ditta che opera sul territorio comunale di escludere per il diserbo mezzi chimici e di utilizzare il progetto Biblion Bio che permette un sistema di controllo delle infestanti in ambito urbano senza uso di erbicidi.
Sono previsti tre cicli di diserbo, il primo in corso ora, il secondo e il terzo tra giugno e luglio, in aree del centro cittadino per un totale di circa 17 mila metri quadrati.