Un bilancio “con lode”, quello preventivo approvato ieri sera dal Consiglio comunale di Scandiano: infatti, ha sottolineato il Sindaco Alessio Mammi nell’illustrarlo, « sul bilancio di previsione 2017, come quello pluriennale 2017-2019, i Revisori hanno espresso parere positivo, oltre che per l’osservanza delle norme di legge e dei principi contabili, per la coerenza interna, la congruità e attendibilità delle previsioni, nonché il rispetto dei limiti previsti per gli enti locali affinché facciano la loro parte nel realizzare gli obiettivi di finanza pubblica».
Un bilancio da 27 milioni complessivi, dei quali 20 per spese correnti (come nel precedente), che non intacca i servizi ai cittadini ma nemmeno aumenta i tributi di competenza comunale: invariate infatti Imu, Tasi e addizionale Irpef, come invariate sono le tariffe dei servizi.
« In otto anni abbiamo dimezzato l’indebitamento – commenta con soddisfazione Mammi – e ora la sostituzione del patto di stabilità con il principio del pareggio di bilancio, avrà benefici effetti perché ci consentirà di rispondere ancor meglio alle esigenze del territorio, contraendo mutui per realizzare opere pubbliche, manutenzioni straordinarie e interventi di recupero del patrimonio immobiliare. Non è un cambiamento da poco, specie se si pensa che la popolazione è aumentata del 6,2% in dieci anni, ora sfioriamo i 26mila abitanti, e in particolare aumentano anziani e bambini, cioè i principali destinatari dei nostri servizi. Anche se su questo fronte il perdurare dei vincoli sul personale mette in difficoltà quei Comuni, come il nostro, che in passato erano stati parsimoniosi nelle assunzioni. »
Dunque un bilancio in pareggio e tecnicamente “virtuoso”, ma anche un bilancio “partecipato”, perché prima di esser approvato in Giunta e depositato era stato sottoposto al vaglio dei cittadini, attraverso l’iniziativa “Dì la tua!”, pubbliche assemblee in tutte le frazioni per raccogliere pareri, suggerimenti, istanze sulle scelte fondamentali.
Un ritocco del 3,3% ha riguardato la Tari: « Abbiamo inoltre scongiurato, introducendo agevolazioni e sgravi utilizzando il maggiore dividendo Iren, l’aumento dell’8% previsto dal piano finanziario provinciale: questo intervento diretto del Comune ci collocherà di mezzo punto sotto la media provinciale. Quello di previsione non è comunque un documento rigido – ha ricordato il Sindaco – ma uno strumento in divenire che può e deve essere costantemente adeguato, monitorato, tramite le variazioni e l’assestamento di bilancio, fino all’approvazione del consuntivo. » Le spese per investimenti sfiorano i tre milioni.
Il bilancio di previsione 2017 ha avuto tre voti contrari: M5Stelle e Centro-Destra.