La prima variazione del bilancio 2017-2019, contenente la manovra sulla gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e illustrata al Consiglio comunale oggi, giovedì 30 marzo 2017, dall’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari è stata approvata dall’assemblea con il voto a favore di Pd e Art.1 – Mdp, contrario di CambiaModena, M5s e FI, e con l’astensione di Per me Modena.
Contestualmente, con il voto a favore di Pd e Art.1 – Mdp, e contrario di M5s, CambiaModena, Per me Modena, Fi e Idea popolo e libertà, è stata approvata la Tari 2017, comprendente il Piano economico finanziario, le tariffe e il piano dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, presentata dall’assessora Ferrari e dall’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni.
Collegato alla Tari, è stato presentato dal Pd e approvato dall’Aula (voto a favore di Pd e Art.1 – Mdp, contrario di FI e Idea popolo e libertà, astensione di M5s, CambiaModena e Per me Modena) un ordine del giorno di Pd e Art.1 – Mdp presentato dalla capogruppo Grazia Baracchi che invita l’Amministrazione a chiedere alla Regione “un momento di verifica urgente con i Comuni sul Piano regionale di gestione rifiuti 2020, con particolare attenzione alle eventuali criticità tra gli scenari di piano e gli andamenti reali dei flussi di raccolta e di smaltimento” e un approfondimento, da effettuare anche con Atersir, “degli effetti concreti sui Comuni sopra i 150 mila abitanti della legge 16/2015, in particolare per quanto riguarda il Fondo incentivante”, le cui modalità di determinazione penalizzano i Comuni maggiori. L’ordine del giorno chiede inoltre di ottimizzare la scontistica dei Centri di raccolta per incentivarne ulteriormente l’utilizzo da parte delle famiglie; di valutare, anche tramite una revisione del regolamento Tari, un possibile estensione del riconoscimento del Compostaggio domestico ai detentori di gestioni collettive, come gli orti urbani, che si impegnino a portare i loro rifiuti organici domestici nelle compostiere di comunità; a proseguire le attività di contrasto all’evasione e all’elusione del tributo Tari, “che negli ultimi anni hanno contribuito a una più equa applicazione del tributo”.
Il Consiglio comunale ha inoltre approvato anche la delibera per l’affidamento a Hera spa della riscossione della Tari per il 2017 e il 2018 con il voto a favore di Pd, Art.1 – Mdp e Per me Modena, e contrario di FI, M5s, Idea Popolo e libertà e CambiaModena.