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Maranello: “L’ignoto e l’evidente”, lo storytelling di Luigi Ottani

Torna “L’ignoto e l’evidente”, rassegna di audiovisivi, giunta alla diciottesima edizione, a cura del Circolo Fotografico Blow Up con il patrocinio del Comune di Maranello. Dal 5 aprile al 3 maggio, al mercoledì con ingresso gratuito, l’Auditorium Enzo Ferrari ospita cinque serate di proiezioni di foto con il commento degli autori. Si parte mercoledì 5 aprile all’Auditorium Enzo Ferrari con la “Serata Social”: Luigi Ottani presenta “Storytelling”.

Fotografo e giornalista, Ottani ha pubblicato i suoi scatti sulle maggiori testate nazionali. Alterna ricerche sui microcosmi italiani a racconti di reportage internazionale. Con numerose pubblicazioni e mostre ha raccontato temi sociali del mondo contemporaneo: la povertà del Sahel in Eritrea, la vita nei campi profughi Saharawi, il dopoguerra in Bosnia, la piaga della prostituzione minorile in Cambogia, lo Sri Lanka colpito dallo Tsunami, il dramma della convivenza israeliano-palestinese, la vita nella “zona morta” a Chernobyl, la difficile realtà di alcuni quartieri urbani italiani, le minoranze etniche dello Hunan Cinese, il ricordo di Beslan in Ossezia del Nord, il terremoto in Emilia. Con il volume Niet Problema! Ha vinto il premio “Marco Bastianelli”, riconoscimento al miglior libro fotografico italiano edito nel 2006. Nel 2011 ha ricevuto il premio giornalistico “Bruno Cucconi” per la fotografia del progetto “Tracce di sport” di Andrea Zorzi. Nel 2012 ha pubblicato con Annalisa Vandelli “Magnitudo Emilia”. Lo sguardo sulle cose” sul terremoto che ha colpito l’Emilia nello stesso anno. L’ultimo lavoro pubblicato è il volume “Dal libro dell’esodo”, diventato anche una mostra fotografica che vanta già numerose esposizioni, in cui Ottani con Roberta Biagiarelli narra un esodo dei nostri giorni: quello dei migranti nell’agosto 2015. Una fuga da guerre e povertà di centinaia di migliaia di persone che, però, trova il passo sbarrato da un’Europa impreparata, intimorita, pronta ad innalzare muri e fili spinati.

















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