Approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna, la proposta di completamento del piano assunzionale straordinario di personale tecnico amministrativo.
Il piano, approvato già dal CDA dell’Alma Mater nel luglio 2016 per la riduzione del precariato nel comparto dei servizi tecnici e amministrativi, completando lo scorrimento delle restanti graduatorie in scadenza nel 2017, porterà a un totale di 160 persone coinvolte (40 esterni e 120 dipendenti a tempo determinato).
Fin dal suo insediamento, il Rettore Francesco Ubertini ha presentato un piano di assunzioni straordinarie, che ha previsto l’anticipazione dei punti organico del turnover futuro, procedendo così con le assunzioni dei tempi determinati collocati in graduatorie in scadenza nel 2016 e 2017. Sono state coinvolte dal piano, in tutto, 20 graduatorie: 17 in scadenza lo scorso anno e 3 nel 2017, dando la priorità a quelle in scadenza nel 2016 e assicurando ai tempi determinati la continuità nella carriera lavorativa, nella maggior parte dei casi senza alcuna interruzione tra un rapporto contrattuale a tempo determinato e la nuova chiamata a tempo indeterminato.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, oggi, ha approvato il completamento del piano, autorizzando l’assunzione a tempo indeterminato di 56 persone, quasi tutte già in servizio presso l’Ateneo con rapporto di lavoro a tempo determinato.