Sono costanti e approfonditi, a Mirandola, i controlli sulle domande Mude di ricostruzione delle abitazioni private. È quanto emerge dai dati del Servizio Urbanistica del Comune, che alla data del 23 marzo 2017 ha seguito l’iter di ben 1.191 pratiche di ricostruzione. Le domande accettate sono state 1.080 e 111 quelle respinte. All’84,4% delle richieste (911) è già stato assegnato il contributo Mude.
Oltre alla verifica diretta da parte del Servizio Urbanistica, che ha portato a “bocciare” un decimo delle richieste perché prive dei requisiti, esiste tutta una serie di altri controlli, che impediscono le irregolarità.
Quattro sono i livelli principali di “filtro”. Il primo è rappresentato dal controllo in materia di sismica, effettuato dal Servizio Geologico della regione sul progetto presentato dai tecnici incaricati dal privato. Le ordinanze commissariali prevedono che si controlli il 25 per cento del totale dei Mude protocollati, ma a Mirandola questa soglia è ampiamente superata (attualmente si è arrivati al 33 per cento, ovvero una domanda ogni tre).
Il secondo “filtro” è rappresentato dalla verifica del rispetto dell’ordinanda n. 71 del 2014, ovvero un controllo che la struttura commissariale svolge sull’attività del Comune (contributo assegnato, completezza della pratica, correttezza delle procedure svolte…). Ad oggi nessun rilievo è stato mosso al Comune, sui 46 controlli totali effettuati.
Vi è quindi un terzo ordine di verifica, non previsto dalle norme, ma sempre possibile, rappresentato dai controlli della Guardia di Finanza (anche in questo caso non è stato effettuato nessun rilievo al Comune).
Infine, vi è un controllo incrociato tra i Servizi sociali e l’Urbanistica sui criteri dell’ordinanza commissariale n. 20 del 2015. Il Comune, in sostanza, verifica se quanto dichiarato dai proprietari in merito agli obblighi di affitto (per le abitazioni non principali che hanno ottenuto il contributo) venga effettivamente rispettato. In questo caso sono state controllate (o sono in corso di verifica) ben 230 pratiche.