“Sono vicino ai familiari di Giorgio Boschini che ha lasciato la sua impronta in città, di generoso ed appassionato giornalista, sempre con Modena e i modenesi nel cuore”. Con queste parole il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha espresso cordoglio per la scomparsa del giornalista modenese Giorgio Boschini.
Ricordandolo, il sindaco ha voluto sottolineare che “come dimostra la sua lunghissima attività, sino all’ultimo volume pubblicato in cui l’autore ripercorre 60 anni di giornalismo modenese, c’è un rapporto prezioso tra il mondo del giornalismo, la democrazia, la società in cui viviamo. Questo – ha concluso – è tra i lasciti più importanti che ci lascia un uomo come lui, che sarà ricordato da tutti come una penna di talento e una persona straordinariamente umana e perbene”.
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“La scomparsa di Giorgio Boschini non è solo una perdita per il mondo del giornalismo, di cui è stato esempio di una professionalità indiscutibile e riconosciuta da tutti. È anche una perdita per la comunità regionale, che aveva nei suoi articoli e nei suoi servizi televisivi una modalità sempre rispettosa nei toni, un passo misurato, una curiosità intellettuale raffinata a cui ci si affezionava subito”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, appresa la notizia della scomparsa di Giorgio Boschini, cronista Rai e storico corrispondente da Modena.
“Ho avuto modo di conoscerlo da ragazzo- prosegue Bonaccini- quando muovevo i primi passi in politica, e – da modenese – ho potuto apprezzare anche la sua passione per la storia e le tradizioni locali. Il suo ultimo libro pubblicato nel 2014, ‘Tutti i particolari in cronaca’, narra 60 anni di vicende modenesi e del territorio dell’Emilia-Romagna e ci rimane oggi come una sorta di testamento ideale della sua professione. Alla famiglia le mie condoglianze, anche a nome della Giunta regionale”.