Dopo la decisione dell’Università di Bologna di sciogliersi dagli impegni assunti con l’Accordo Quadro del marzo 2015 sulla valorizzazione dell’area ex Staveco, ripartono i lavori che porteranno alla definizione del masterplan richiesto dal Piano Operativo Comunale (POC) “Rigenerazione di patrimoni pubblici”. Oggi la giunta comunale, su proposta dell’assessore all’urbanistica Valentina Orioli, ha approvato la costituzione del Tavolo tecnico congiunto con l’Agenzia del Demanio e Invimit Sgr, la società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha manifestato il proprio interesse all’area ex Staveco in nome e per conto del Fondo immobiliare I3-Università.
L’interesse di Invimit Sgr a sviluppare il progetto è stato accolto positivamente da Palazzo d’Accursio, che con la delibera di oggi di fatto rimette in moto l’iter per arrivare al progetto strategico complessivo e per definire tutti gli aspetti amministrativi e procedurali connessi al masterplan. Rimangono valide le funzioni previste inizialmente per l’area: didattica, residenze universitarie, funzioni commerciali complementari, parco pubblico, parcheggio pubblico. Il lavoro del Tavolo comincerà non appena sarà pubblicato il Decreto Ministeriale di apporto dell’area ex Staveco al Fondo I3-Università, passaggio che renderà concreta quella che a oggi è ancora una manifestazione di interesse. Dal momento di pubblicazione del DM, il Tavolo dovrà completare la propria attività entro 60 giorni.