È attivo da questa mattina il nuovo semaforo pedonale a chiamata di porta Santo Stefano che sostituisce quello in piazza Duca D’Aosta.
Sono infatti terminati i lavori – per un importo complessivo di 30 mila euro – per la sistemazione della rotonda e soprattutto per lo spostamento del dispositivo per l’attraversamento pedonale, posizionato nel 2012 in piazza Duca d’Aosta all’incrocio con la rotatoria di Santo Stefano. In quella posizione, il semaforo era infatti causa di rallentamenti delle automobili in transito e della creazione di lunghe colonne, che si creavano in concomitanza con l’accensione del rosso per consentire l’attraversamento di ciclisti e pedoni.
Il nuovo semaforo di viale Timavo, dotato di segnale acustico per i non vedenti, è stato installato a circa 70 metri di distanza dal punto precedente, per limitare i disagi sul traffico sulla rotatoria. Grazie a questa modifica, ciascuna carreggiata potrà contenere ben 12 automobili in fila senza creare colli di bottiglia e ostacoli per il transito sulla rotonda. L’installazione del dispositivo è stata accompagnata da lavori di adeguamento del percorso ciclopedonale, per facilitare l’attraversamento di biciclette e carrozzine, e dalla sostituzione del cordolo metallico situato all’interno della rotatoria, potenzialmente pericoloso, con un cordolo in pietra.
“Abbiamo condiviso questo spostamento con il Criba, allo scopo di non ridurre le possibilità di attraversamento per gli utenti più vulnerabili – dice l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni del Comune di Reggio Emilia Mirko Tutino – L’obiettivo che ci siamo posti è quello di eliminare il ‘tappo’ che dal 2012 bloccava sette degli otto flussi relativi alla rotatoria. Contestualmente è stato eliminato l’anello di metallo che aveva generato diverse proteste da parte degli autisti degli autobus. È un piccolo intervento ma credo che migliorerà la qualità della vita di tante persone”.