Sabato 18 marzo una delegazione composta da una trentina di persone tra cui il Sindaco di Novellara Elena Carletti e l’assessore Milena Saccani Vezzani hanno consegnato il materiale didattico raccolto nelle scorse settimane in biblioteca e durante i banchetti organizzati dal Servizio Civile e dall’associazione Pro.di.Gio a Caldarola, piccolo Comune marchigiano gravemente colpito dai terremoti tra il 26 ottobre e l’8 novembre 2016.
Nelle mani del Sindaco Luca Maria Giuseppetti sono stati donati ben 716 quaderni, oltre 1.544 materiale vario di cancelleria, 904 libri e due macchine fotografiche acquistate con i fondi del Carnevale 2017, 3 pc donati dalla Protezione Civile di Novellara, 4000 sacchetti per la raccolta dei rifiuti offerti da Sabar ed infine un assegno di 2.000 euro da parte della delegazione del comitato turistico CT9.
Parte della cancelleria è stata donata ai bambini durante il pomeriggio di animazioni gestite dai ragazzi dell’oratorio Cristo Re di Novellara, mentre la restante parte resterà nel magazzino comunale per poter essere consegnata al bisogno. Durante la giornata il Sindaco di Caldarola ha illustrato attraverso immagini il piccolo borgo prima e dopo il terremoto, indicando puntualmente le principali criticità, emergenze e necessità d’intervento. Prima fra tutte la volontà di realizzare entro l’estate un parco giochi che permetta ai bambini e famiglie di restare serenamente in paese.
«Caldarola ha molte cose in comune con Novellara: in centro storico vi è un bellissimo castello ed anche loro hanno come sede del Municpio un elegante edificio storico, purtroppo completamente inagibile» afferma il Sindaco Elena Carletti. «Il percorso per ricostruire tutto sarà lungo e faticoso, ma sono sicura che la comunità riuscirà a risollevarsi, forte di un presidio rappresentato da aziende, attività commerciali, agenzie educative rimaste nel territorio con la voglia di ripartire proprio da qui. Inoltre, iniziative di solidarietà come la nostra contribuiscono a tenere alta l’attenzione nei confronti di queste comunità completamente martoriate dai terribili terremoti che non devono mai sentirsi sole».
La giornata è poi proseguita a Ussita, piccolo gioiello turistico a ridosso dei Monti Sibillini completamente raso al suolo a fine novembre. Qui, grazie ai volontari di Santa Maria e San Giovanni è stato possibile donare 6.500 euro, utili per ricominciare la costruzione post sisma. Si tratta di un comune fantasma, dunque la priorità dell’Amministrazione comunale è la realizzazione di moduli abitativi per permettere ai residenti, che attualmente vivono sulla costa, di ritornare nel proprio paese natale.
L’Amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni che sono intervenute a vario titolo: Protezione civile di Novellara e di Gualtieri, Associazione Pro.di.Gio, NovellaraViva, Oratorio Cristo Re, CT9, Banca del tempo, Gruppo volontari Santa Maria e San Giovanni insieme alla parrocchia della frazione, Cral di Reggio Emilia. Non sono mancati poi i contributi da parte di aziende locali, come la 2effe di Novellara, che ha donato le felpe “Novellara ama Caldarola” e l’Azienda Bucher Hydraulic di Reggio Emilia, che ha donato un assegno di 4200 euro, che si aggiunge all’assegno di 4000 euro già donato a gennaio.