Si chiamerà biblioteca perché ci saranno degli scaffali, una tessera d’iscrizione e un sistema di prestito. Ad essere scambiati però non saranno libri o CD, bensì oggetti.
Il progetto della “biblioteca degli oggetti”, promosso dall’Assessorato all’Innovazione del Comune di Formigine, nasce per diffondere la cultura della condivisione tra i cittadini di una medesima comunità.
“Mettere a disposizione degli altri qualcosa che si possiede per poter utilizzare oggetti di altri – afferma l’Assessore all’Innovazione Giorgia Bartoli – è un’applicazione pratica della sharing economy. Si tratta di una piccola rivoluzione culturale: condividere implica avere fiducia nell’altro, come avviene normalmente in un gruppo di amici, e permette anche di utilizzare il denaro in modo diverso, così come richiede l’economia circolare, al fine di consentirci di risparmiare e al tempo stesso di aiutare l’ambiente”.
Gli oggetti che verranno scambiati sono soprattutto quelli che ognuno di noi usa per un periodo limitato di tempo durante l’anno, come per esempio un trapano, uno zaino da montagna o un estrattore.
Il funzionamento sarà semplice: per prendere in prestito qualcosa ogni cittadino potrà fare una tessera e portare con sé un oggetto che intende condividere con gli altri al momento dell’iscrizione. Il prestito sarà gratuito e avrà una durata standard, ma con possibilità di proroga. Alla fine dell’anno, poi, ognuno può riprendere l’oggetto oppure rinnovare la tessera.
L’“oggettoteca” punta a permettere a chi ha bisogno di qualcosa per un breve periodo (chi ha appena partorito, chi deve fare un viaggio o chi si appresta a fare piccoli lavori di bricolage) a beneficiare di un prestito anziché dover acquistare tutto ciò che gli serve. Si chiamerà “Leila” (da Leihen “dare in prestito” in tedesco), come la prima biblioteca degli oggetti nata a Berlino e successivamente sorta anche a Bologna e avrà sede presso il Centro di educazione ambientale di Villa Gandini.
Il primo passo per la realizzazione del progetto è quello di fare la ricognizione di quanti cittadini sono interessati a partecipare e capire quali sono gli oggetti che la comunità avrebbe maggiore interesse a condividere.
Per fare ciò, è possibile rispondere al questionario pubblicato sul sito Internet del Comune di Formigine. Il contributo di molti è indispensabile per la buona riuscita del progetto.
Per maggiori informazioni: ambiente@comune.formigine.mo.it e tel. 059-416344.