Ha preso a bastonate la figlia 17enne riservando lo stesso trattamento alla moglie intervenuta in difesa della ragazza. Scene di assurda e gratuita violenza compiute davanti agli altri figlioletti che in lacrime si sono stretti alla mamma. Un ennesimo episodio di violenza in famiglia, che ha visto madre e figlia finire in ospedale per le botte ricevute, è culminato con l’arresto dell’uomo ad opera dei carabinieri intervenuti in una privata abitazione di un comune in provincia di Reggio Emilia dove si è verificato il pestaggio.
Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 54enne, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A chiamare il 112 dei Carabinieri di Reggio Emilia, poco dopo le 10,30 di ieri mattina e la stata una ragazzina che ha riferito che la mamma e la sorella erano state prese a bastonate dal padre. All’arrivo i carabinieri del nucleo radiomobile hanno trovato in strada la figlia presa a bastonate che invitava i carabinieri a salire a casa dove si trovava la madre che aveva ricevuto il suo stesso trattamento. Entrati in casa i carabinieri trovavano la donna con attorno i figlioletti in lacrime.
Si appurava che poco prima l’uomo aveva invitato la figlia a cancellare un cuore che la stessa aveva disegnato in camera e non avendo obbedito l’aveva presa a bastonate riservando lo stesso trattamento alla mamma intervenuta in difesa della figlia. Il bastone lungo 68 centimetri e con diametro di 6 centimetri, veniva trovato a casa e sequestrato dai carabinieri che ricostruiti i fatti conducevano in caserma l’uomo traendolo in arresto. Madre e figlia ricorrevano alle cure presso l’ospedale di Reggio Emilia dove venivano visitate, medicate e dimesse con una prognosi di 5 giorni ciascuna per traumi riportati a seguito delle bastonate ricevute.