“Le nostre proposte e il nostro impegno per la sicurezza hanno attivato e coinvolto anche le altre forze politiche, ad eccezione del Pd maranellese che per il momento resta sordomuto”
Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello intervengono dopo la presentazione della proposta del M5S sul controllo di vicinato, che, però, per essere attuata dovrà forse attendere l’uscita delle linee guida ministeriali.
Probabilmente – osservano Barbolini e Zannoni – il mutismo del Pd maranellese sul tema sicurezza e altre problematiche locali deriva anche dalla lotte di potere intestine che coinvolge il partito anche a Maranello.
Ci aspetteremmo pertanto una maggiore trasparenza, chiarendo chi sta con i Renziani e chi con Bersaniani e Dalemiani, considerato che la loro elezione ad amministratori locali ha goduto di bonus elettorali che attualmente non ci sono più.
Il rischio è che questa inerzia amministrativa – continuano i due esponenti della lista civica – ricada sulla qualità della vita dei cittadini, tanto è vero che, oltre all’emergenza furti, rimangono irrisolte problematiche quali l’insostenibile traffico di attraversamento ed inquinamento negli orari di punta, l’inpoverimento commerciale del centro di Maranello, la presenza di strade comunali dissestate e piene di buche, così come l’incuria nella manutenzione del verde urbano e delle piante lungo le stesse strade.
Serve quindi un cambio di rotta per affrontare le problematiche sentite come priorità dai cittadini, tralasciando o limitando quei progetti non urgenti e non fondamentali, che possono creare consenso, ma non producono risultati per la nostra comunità.