Si terrà domani, giovedì 9 marzo, la Giornata Mondiale del Rene, patrocinata dalla Società Italiana di Nefrologia per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione delle malattie renali. Dalle ore 9 alle 20 presso la galleria del centro commerciale “Grand’Emilia”, i nefrologi e gli infermieri del Policlinico di Modena saranno a disposizione di tutti i cittadini per fornire informazioni sia sulle malattie renali sia sulla donazione degli organi. Inoltre, per ricordare l’importanza della prevenzione, sarà anche possibile effettuare gratuitamente uno screening personalizzato che prevede anamnesi, esame delle urine e misurazione della pressione arteriosa, per valutare il rischio di contrarre una malattia renale.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO), dell’Associazione nazionale emodializzati (ANED) e della direzione del centro commerciale “Grand’Emilia” che ha messo a disposizione lo spazio e il supporto logistico. “La malattia renale cronica – spiega il prof. Gianni Cappelli, Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – colpisce circa il 10% della popolazione mondiale e quindi costituisce una piaga di grande portata, tanto più che molte malattie renali hanno carattere progressivo e quindi con il passare degli anni conducono all’insufficienza renale terminale con necessità di ricorrere alla dialisi o al trapianto di rene. Il test che faremo il 9 marzo è una semplice anamnesi, un controllo della pressione e un esame delle urine: pochi gesti che possono già costituire un utile screening”.
Per i pazienti che hanno perso la funzione renale il Policlinico ogni anno effettua più di 50mila dialisi, segue 350 pazienti in emodialisi e 70 in dialisi peritoneale oltre ai 183 trapiantati di rene della Provincia. Nello scorso anno il reparto diretto dal professor Cappelli ha effettuato 740 ricoveri in Degenza Ordinaria, 140 in Day Hospital e 31 Trapianti di rene.
“Questo è il decimo anno di adesione del Policlinico alla Giornata del Rene – aggiunge il dottor Marco Ballestri, nefrologo del Policlinico – e possiamo fare qualche bilancio. Ogni anno riusciamo a intercettare oltre un centinaio di pazienti, di questi le donne sono la maggioranza a dimostrazione di una maggiore attenzione per questi temi. Nei primi anni circa il 10% dei cittadini testati, presentava un’anomalia urinaria che meritava un’indagine suppletiva. Dal 2014 questa percentuale è salita al 20%, soprattutto perché abbiamo intercettato soggetti a maggior rischio. Nella maggior parte dei casi, i controlli successivi mostrano la presenza di patologie lievi ma è importante poter scoprire e/o escludere quelle più serie. Da sottolineare è che tra i cittadini che si sono presentati ai nostri punti informativi, circa il 60% dichiarava di essere iperteso ma di questi, solo la metà controllava la pressione con costanza.”
Il personale sanitario del Policlinico, in occasione della giornata, distribuirà un volantino informativo che spiega come si raccoglie correttamente un campione di urine ed essendo la Giornata del Rene 2017 centrata sul tema di una sana alimentazione distribuiranno materiale informativo ai cittadini per ricordare che le abitudini alimentari possono incidere sul corretto funzionamento dei reni. Stimolare poi, anche nei bambini, un’alimentazione varia, scegliendo cibi e porzioni adeguate tra il maggior numero di alimenti possibili è fondamentale per il benessere dell’organismo, tanto quanto non esagerare nel consumo di carne e alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale.