Nella mattinata di oggi è stato sottoscritto presso la Prefettura di Modena il rinnovo del “Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”, che aggiorna l’analogo atto firmato nel marzo del 2007 e che rappresentò la prima esperienza in Italia in questo senso.
Il rinnovo del Protocollo avviene nella simbolica data dell’8 marzo e vede il coinvolgimento della Provincia, del Comune Capoluogo, della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, delle Unioni dei Comuni dl territorio, delle Aziende sanitarie, dell’Università degli Studi, dell’Ufficio scolastico provinciale e delle Associazioni dedicate alla tutela delle donne.
Lo strumento oggi rinnovato nacque dall’esigenza di rafforzare la relazione sinergica le varie componenti pubbliche e private che operano nel delicato settore, sia sotto il profilo dell’analisi e della prevenzione, sia dal punto di vista strettamente operativo al verificarsi di un episodio di violenza.
Esso impegna le parti firmatarie a promuovere azioni di formazione e di informazione, momenti di studio e di approfondimento, spettacoli, campagne divulgative ed educative, ma, soprattutto, favorire una azione di presidio e di tutela che accompagni le eventuali vittime di violenza anche nella fase della assistenza, del supporto psicologico oltrechè sanitario e legale e del reperimento di un idoneo alloggio di temporaneo rifugio.
Tra le novità del documento firmato questa mattina anche l’inserimento dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Il Prefetto ha sottolineato la valenza del Patto ricordando i reiterati momenti di formazione hanno visto la partecipazione sia degli operatori sanitari e dei servizi sociali dei Comuni, che delle Forze di Polizia, allo scopo di creare professionalità adeguatamente addestrate ed in grado di entrare correttamente ed efficacemente in relazione con situazioni delicate come quelle collegate ad un episodio di violenza.
Successivamente alla firma è stato fatto il punto sulle iniziative assunte sino ad oggi, in forma singola o associata, dalle Istituzioni che partecipano al Tavolo, nonché sulle azioni future che saranno intraprese, soprattutto mediante la promozione e la diffusione dei principi di rispetto della dignità della persona, ed è stata confermata la concorde volontà di proseguire in detta direzione.
Soddisfazione è stata manifestata da tutti i rappresentanti delle Istituzioni firmatarie che, in questo rinnovato intendimento, hanno visto valorizzato l’impegno profuso nei dieci anni di vigenza del Patto.
