Ci sarà anche la simulazione di un controllo stradale, fatto secondo le tecniche usate dai Carabinieri. Questo ed altro farà parte delle esperienze che i ragazzi delle penultime classi delle Scuole superiori di Bologna e della provincia avranno la possibilità di fare presso le Caserme dei Carabinieri, nell’ambito di una iniziativa di prevenzione ed educazione stradale realizzata in collaborazione tra Regione, Osservatorio per la sicurezza stradale, Ufficio scolastico regionale e Arma dei Carabinieri.
Domani, martedì 7 marzo 2017, dalle ore 9,15 il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Bologna apre per la prima volta due caserme (Varanini in via Agucchi, 118 e D’Azeglio in viale Panzacchi 14) a studenti degli ultimi anni di alcuni Istituti di scuola media superiore dell’area metropolitana. In particolare domani toccherà al Liceo scientifico Righi e così via fino a maggio coinvolgendo tutte gli istituti che hanno aderito all’iniziativa.
L’idea dell’Osservatorio ha trovato la piena collaborazione del Comando provinciale e regionale dell’Arma e dell’Ufficio scolastico provinciale. L’obiettivo è di accrescere la consapevolezza delle ricadute dei propri comportamenti e dell’abuso di sostante psicotrope come alcol e droghe, per prevenire incidenti stradali e accrescere la fiducia nell’Arma.
A partire dalla conoscenza diretta che i ragazzi faranno su metodologie di indagine, modalità dei controlli, testimonianze che i carabinieri porteranno nel corso degli incontri rispondendo alle domande dei ragazzi. Il programma dell’incontro prevede una breve lezione in aula presso la caserma Varanini con notizie, spot su educazione stradale e la simulazione di un controllo stradale che avverrà nel cortile della caserma.
Al termine, con l’utilizzo di un mezzo messo a disposizione dell’Arma, la classe si dirigerà alla caserma D’Azeglio per visita al nucleo investigativo, per provare dal vivo cosa succede quando si è fermati per un’infrazione al codice della strada dovuta ad abuso di alcol o di droghe. Successivamente si terrà una visita all’unità di radio mobile.
