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Il Comitato “Salviamo le Cicogne” organizza la consegna firme in Regione

È arrivato il momento! Il Comitato “Salviamo Le Cicogne” annuncia che martedì 7 febbraio si recherà a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, per consegnare le oltre 10.000 firme, raccolte nei mesi scorsi, dei cittadini dell’Appennino che hanno aderito alla petizione, cartacea e on-line, promossa dal Comitato.

Nella stessa occasione, insieme alle varie associazioni e istituzioni che hanno aderito al gruppo “Insieme per l’ospedale Sant’Anna”, sarà presentato formalmente il documento condiviso con i sindaci della montagna, dove si domanda alla Regione Emilia Romagna di chiedere la deroga al Ministro della Salute per il punto nascite dell’ospedale Sant’Anna.

Il Comitato invita tutti i sindaci, i consiglieri comunali e i rappresentanti politici di tutta l’Unione montana e tutti i cittadini che lo vorranno a partecipare all’evento.

Il Comitato sta organizzando un viaggio in pullman, in partenza da Castelnovo Monti, alle 6,30 di martedì 7 febbraio, con rientro previsto nel primo pomeriggio. Il costo a persona del viaggio in pullman è di circa 8,60 euro comprensivo di andata e ritorno per un pullman da 52 persone (variabile in base al numero delle adesioni). Per prenotare il posto è possibile contattare i numeri  0522 611308 e 3336138722, oppure inviare una mail all’indirizzo cicognemontagna@gmail.com, indicando nome, cognome e recapito telefonico.

Le Cicogne invitano, pertanto, tutta la popolazione della montagna, in particolare chi non è impegnato in attività lavorative, a partecipare, confermando la propria adesione ai numeri di telefono indicati entro il 4 febbraio.

“In questo momento è estremamente importante non solo il sostegno morale dei cittadini – dicono –, ma anche la loro presenza fisica, per dare un segnale forte alla Regione. Se vogliamo che l’Appennino non diventi terra di nessuno dobbiamo difendere tutti i servizi essenziali per la tenuta e sussistenza del territorio. Lamentarsi dopo, a cose fatte, servirà a poco. Se ci tenete alla montagna, è ora di partecipare attivamente in prima persona”.

(Il Comitato “Salviamo Le Cicogne”)
















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