Giovedì 26 gennaio, alle 21, al Centro Giovani Panarock, in via Ponte Marianna iniziativa in occasione della Giornata della Memoria dal titolo “Si può anche essere giusti – Nessuno è perfetto”. La serata si propone di ricordare gli eroi invisibili, che hanno silenziosamente salvato migliaia di vite dai tempi dell’Olocausto fino ad anni più recenti. La pianista Miriam Garagnani suonerà brani di Karlheinz Stockhausen, Betty Oliviero e George Crumb, in ricordo dei tedeschi non nazisti, degli ebrei che si oppongono alle ostilità israelo-palestinesi e degli americani non imperial-colonialisti. La voce recitante di Francesca Ganzerla accompagnerà i brani con testi di Martin Gilbert tratti dall’opera “I giusti. Gli eroi sconosciuti dell’Olocausto”.
Lo strumento musicale a cui siederà la pianista è a propria volta un protagonista degli anni dell’Olocausto. Il pianoforte Steinway presente al Panarock é infatti appartenuto al pianista e compositore ebreo Vladimir Horowitz durante il periodo 1938-40, quando appena proclamate le leggi razziali da Mussolini, il pianista russo si trovava a Livorno, ospite di una famiglia aristocratica. Nel 1940, Horowitz riuscì ad emigrare negli Stati Uniti, dove acquistò un pianoforte identico. Lo Steinway, fabbricato a New York nel novembre del 1907, é un pianoforte in palissandro, con tastiera in avorio ed ebano e pedali d’argento.