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Piazza Aldrovandi, firmato il patto di collaborazione tra il Comune di Bologna e gli operatori dei chioschi del mercato

Il Comune di Bologna e gli operatori dei chioschi del mercato di Piazza Aldrovandi hanno firmato il patto di collaborazione che sancisce la fine di un lungo confronto e l’inizio di una collaborazione che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità della zona e valorizzarne la sua funzione mercatale a servizio di una larga porzione del centro storico della città. Il patto di collaborazione, che ha una durata di cinque anni con una verifica della situazione dopo il primo biennio, è stato firmato da Palazzo d’Accursio e dai 13 operatori commerciali proprietari dei 15 chioschi di Piazza Aldrovandi. Il progetto di riqualificazione della piazza e la sua pedonalizzazione sono stati il punto di partenza del percorso che ha dunque accompagnato la ridefinizione delle funzioni dell’area e la necessità di una diversa organizzazione della logistica del mercato. Comune e operatori dunque sono pronti a collaborare, e si impegnano nero su bianco a fare ognuno la propria parte. L’amministrazione favorirà l’uso pedonale della piazza e valorizzerà la funzione mercatale; abbellirà l’area mercatale con dei pergolati; metterà a disposizione degli operatori un box con servizi igienici, due riservati agli operatori stessi e uno per i loro clienti. Inoltre il Comune concede agli operatori in comodato d’uso un’area di vicolo Bolognetti dove posteggiare i propri mezzi di servizio, visto che non potranno più sostare a fianco ai box. Gli operatori del mercato si impegnano a rispettare e a far rispettare ai propri fornitori le fasce orarie di carico e scarico merci, sostando per il tempo strettamente necessario in prossimità dei box o nelle piazzole adibite al carico e scarico. Gli operatori si impegnano inoltre a consentire nell’area di sosta di vicolo Bolognetti il transito dei mezzi di soccorso e dei mezzi che effettuano il trasporto della refezione scolastica alle scuole Guido Reni. Tra gli impegni degli operatori, c’è anche quello di manutenere e tinteggiare i chioschi almeno una volta ogni due anni, a stipulare un contratto con un soggetto incaricato alla cura dei servizi igienici del mercato e a provvedere alla manutenzione ordinaria delle fioriere poste sotto ai pergolati. Gli operatori individueranno poi tra loro un rappresentante che fungerà da portavoce.

Il confronto sul progetto di riqualificazione della Piazza, coordinato dall’assessore all’Economia e promozione della città Matteo Lepore, insieme alla presidente del Quartiere Santo Stefano Rosa Amorevole, è stato condotto da Ivano Ruscelli di Iscom, esperto di commercio e valorizzazione dei centri storici, scelto dal Comune di Bologna per accompagnare il percorso che ha coinvolto operatori commerciali e residenti e attraverso la collaborazione trovare soluzioni condivise. “E’ stata dura ma il confronto e l’ascolto pagano sempre – afferma l’assessore Matteo Lepore -. Abbiamo raggiunto un risultato importante, d’ora in poi collaboreremo sempre per gestire Piazza Aldrovandi al meglio e valorizzare il commercio di vicinato e la natura residenziale dell’area. Il prossimo passo lo faremo insieme con il Quartiere Santo Stefano avviando il tavolo anche con i residenti per decidere le regole d’uso dello spazio pubblico. Il cantiere sta per finire, ci occuperemo anche del degrado cronico di alcuni angoli della piazza. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per fare bene”.

















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