Anche il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi parteciperà, insieme al sindaco Luca Vecchi, alla Notte nazionale del liceo classico che venerdì coinvolgerà 367 scuole italiane, tra cui l’Ariosto-Spallanzani.
Ricco il programma della serata allestito dalla dirigente Maria Rosa Ferraroni con docenti e studenti, a partire dai rappresentanti d’istituto Luca Bertani, Carlo Gemelli, Annalisa Perricone e Francesca Tosi. Alle 18 la lunga notte del liceo si aprirà con il video nazionale dell’iniziativa e la lettura di un brano dell’Antigone di Sofocle, seguita da “Parole per Antigone” con Monica Morini e Gaetano Nenna al clarinetto del Teatro dell’Orsa. Alle 18.30 – dopo l’introduzione della dirigente scolastica Maria Rosa Ferraroni ed i saluti del presidente Manghi e del sindaco Vecchi – è previsto “Memorie classiche disobbedienti”, intervista della regista e attrice Monica Morini a Gabriele Vacis regista, drammaturgo, autore televisivo e cinematografico, direttore artistico dei Teatri di Reggio Emilia.
Alle 19.30 rinfresco con intrattenimento musicale della band “Seven Up” e, dalle 20.30, spazio alle varie attività proposte dagli studenti: esperimenti interattivi di fisica e chimica, mostra di fotografia realizzata dagli studenti della scuola, lezione della professoressa Claudia Carri su “Interpretazioni moderne e contemporanee del mito di Orfeo e Euridice e della figura di Andromaca”, disquisizione filosofica su “Oggetti di uso comune” della professoressa Valeria Zini, la rappresentazione teatrale de “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello a cura del professor Massimo Carloni, un’improvvisazione teatrale e lezione sul movimento nello spazio.
Alle 21 si terranno “Visioni di Antigoni contemporanee”: cortometraggi con il regista Alessandro Scillitani, a cura del Reggio Film Festival, e giochi di gruppo a tema culturale, mentre dalle 21.30 sono in programma l’esibizione di danza contemporanea “La notte”, la rappresentazione attraverso video, letture e musica “L’esilio”, il concerto della band “Elememphis” e, a seguire, una jam session. Dalle 23.30 a mezzanotte, il gran finale con la lettura del brano “Lamento di Danae” di Simonide.