sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaUn anno di attività della Polizia Stradale di Modena





Un anno di attività della Polizia Stradale di Modena

Nel corso dell’anno 2016 sono state 6170 le pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Modena, della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord, del Distaccamento di Mirandola e del Distaccamento di Pavullo che hanno presidiato sia la rete delle autostrade A1 e A22 di competenza, sia le principali arterie stradali modenesi. Sono stati considerati prioritari per la sicurezza della mobilità e la riduzione degli incidenti stradali i controlli operati sulle condizioni psicofisiche dei conducenti e i controlli sul rispetto delle regole che stanno alla base del mondo dell’autotrasporto nazionale e internazionale.

Durante l’anno 2016  la Polizia Stradale di Modena ha svolto la propria attività per reprimere le violazioni al Codice della Strada o altre tipologie di violazioni afferenti la circolazione stradale non ricomprese nel Codice della Strada, per prevenire il verificarsi di incidenti stradali ed ha tratto in arresto o denunciato in stato di libertà numerosi malviventi per attività illecite legate soprattutto al traffico di sostanze stupefacenti ed ai reati predatori in danno dei conducenti di veicoli industriali regolarmente parcheggiati per il riposo notturno all’interno delle aree di servizio autostradali .-

Complessivamente la Sezione Polizia Stradale di Modena ha contestato oltre 18.100 infrazioni al Codice della Strada, mentre i punti decurtati dalle patenti di guida sono stati complessivamente 25600.

 

Queste in particolare le infrazioni contestate:

– 464 violazioni all’art. 141  cds   per  velocità  pericolosa  e  guida  distratta  (causa  di   perdita di controllo del veicolo);

– 982 violazioni all’art. 172 cds (sistemi di ritenuta / cinture di sicurezza);

– 1081 violazioni all’art. 173 cds per uso di radiotelefono senza l’ausilio di dispositivi consentiti;

– 337 violazioni all’art. 176 cds per condotta scorretta in ambito autostradale su cui ricadono manovre come retromarcia in autostrada e il percorrere la corsia d’emergenza;

– 163 violazioni all’art. 116 cds per guida senza patente/ patente diversa;

– 13 violazioni all’art. 216 cds per guida con carta di circolazione o patente di guida ritirata;

– 17 violazioni all’art. 218 cds per guida con patente di guida sospesa;

– 232 violazioni all’art. 148 per sorpassi pericolosi spesso causa principale di incidenti stradali;

– 907 ritiri di carte di circolazione per violazione all’art. 80 cds per mancata revisione del veicolo

– 354 veicoli inviati a revisione straordinaria a seguito incidente stradale o gravi inefficienze ;

– 299 violazioni per guida di veicolo sprovvisto di assicurazione RC verso terzi;

– 285 violazioni all’art. 186 cds per guida in stato di ebbrezza

– 6 violazioni all’art. 187 cds per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti con contestuale ritiro di patente e denuncia all’autorità giudiziaria.

Particolarmente significativo risulta l’aumento delle infrazioni rilevate relative all’uso scorretto del telefonino che nel 2015 era stato contestato 672 volte rispetto alle 1081 del 2016 (più del 50% di aumento delle infrazioni).

 

CONTROLLI MIRATI A MEZZI PESANTI e AUTOBUS

L’attività della Polizia Stradale di Modena si è concentrata anche sui controlli ai cosiddetti “veicoli pesanti” e autobus condotti da guidatori professionali.

Numerose sono state le violazioni contestate ai veicoli industriali per tenere sotto controllo l’incidentalità e il trasporto nazionale / internazionale di merci e persone.

 

In particolare le infrazioni contestate:

– 158 violazioni all’art. 179 cds con altrettante patenti ritirate per irregolarità al cronotachigrafo (detta apparecchiatura registra velocità del mezzo, tempi di guida e di pausa dell’autista) altresì sono stati rinvenuti e sequestrati su veicoli industriali appositi apparecchi abusivi/ magneti atti a falsificare la velocità e le ore di guida ;

– 1184 violazioni all’art. 167 cds per veicoli con peso eccessivo in quanto carichi di merce oltre il limite consentito rendendo il controllo del mezzo estremamente difficoltoso in particolar modo in caso di frenata improvvisa;

– 1.107 infrazioni all’art.174 cds superamento del limite massimo delle ore guida consentite  e contrasto  ai colpi di sonno dei conducenti di veicoli “pesanti”. In questi casi è stato disposto altresì il fermo sul posto del veicolo e la ripresa del viaggio solamente quando dopo il rispetto dei tempi di riposo.

 

Altra attività svolta è stata il controllo sulla regolarità delle assunzioni da parte delle imprese di autotrasporto verificando il rispetto della normativa contenuta nella Legge 727/78, il rispetto delle prescritte autorizzazioni relative alla licenza del trasporto di cose e della regolarità delle tariffe applicate così come previsto dalla Legge 298/74. Particolare attenzione è stata rivolta al controllo dei trasporti internazionali svolti da autotrasportatori comunitari e extracomunitari.

Sono state 81 infrazioni elevate nei confronti di conducenti e ditte extraeuropee per la violazione all’art. 46 e art. 26 Legge 298/74 che regola la disciplina dei trasporti di cose e merci nazionale e internazionale.

La Polizia stradale di Modena nel 2016 ha proseguito assieme ai veterinari del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda USL di Modena i controlli nei confronti di conducenti e veicoli che effettuano trasporti di animali vivi contestando 11 infrazioni alla specifica normativa (  Regolamento (CE) n. 1/2005).

 

Nel 2016 è stata avviata una proficua attività sinergica col Ministero dell’istruzione –  Ufficio Scolastico Provinciale di Modena relativa al controllo degli autobus trasportanti studenti in gita scolastica. L’intervento del personale di polizia nei confronti di predetti bus scolastici ha permesso di elevare 43 infrazioni a carico dei trasgressori o delle ditte organizzatrici del viaggio.

 

Nell’ambito dei controlli sono state utilizzate: apparecchiature autovelox e telelaser per rilevare i veicoli che hanno oltrepassato i limiti di velocità; apparecchiatura etilometro per verificare l’eventuale stato di ebbrezza dei conducenti; spessimetro per misurare lo stato di usura dei pneumatici; leggi disco, apposite carte,  POLICE CONTROL E DAKO per controllare le ore di guida ed i tempi di guida/riposo dei conducenti di veicoli industriali.
ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
L’attività di repressione dei reati si è estrinsecata attraverso la denuncia di 138 persone all’autorità giudiziaria, 45 arresti e il sequestro di:

Kg 8,650 di cocaina,

Kg.93,300 di Hashish,

Kg. 10,810 di marijuana,

Gr. 10 di eroina.

 

Particolare attenzione è stata posta nei confronti dei reati predatori in danno dei veicoli industriali con l’arresto durante l’anno trascorso di nr.17 persone, quindi al recupero della merce asportata e alla restituzione  ai legittimi proprietari. Sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria 8 borseggiatori a danno di viaggiatori  e 2 stranieri sono stati denunciati per reingresso clandestino sul territorio nazionale. Sono stati segnalati 46 cittadini stranieri non in regola con la vigente normativa sulla permanenza sul territorio nazionale e sono state  rinvenute e recuperate 12 autovetture rubate e 3 autocarri rubati o ricettati.

INFORTUNISTICA STRADALE
L’attività di infortunistica stradale della sezione Polizia Stradale di Modena ha comportato il rilievo di complessivi 1010 incidenti stradali nel corso del 2016. Di questi incidenti 9 hanno avuto un esito mortale e 321 con feriti. Complessivamente sono state 524 le persone ferite e 9 quelle decedute.

Negli incidenti stradali in ambito autostradale, oltre il 41% ha avuto coinvolti mezzi pesanti, tale valore va oltre il 25% se si prendono in considerazione esclusivamente incidenti con feriti.

Nel 2015 gli incidenti stradali  complessivamente rilevati dalla Sezione Polizia Stradale di Modena erano stati 1256. Gli incidenti mortali rilevati nel 2015 erano  stati 12, quelli con feriti 424.

 

Particolare segnalazione merita la incessante attività di sequestro di apparecchiature (magneti e cablaggi) nei confronti di conducenti che hanno manomesso i cronotachigrafi al fine di alterare la registrazione dei dati relativi al veicolo e al conducente, quali i chilometri percorsi, la velocità mantenuta, i tempi di guida e riposo relativi al veicolo e al conducente. Tale gravissima manomissione non permette alle forze dell’ordine di controllare agevolmente il rispetto il rispetto dei limiti di guida imposti dalla legge ai conducenti professionali mettendo a repentaglio la vita degli autisti e degli altri utenti della strada (in totale questa attività ha permesso di levare 1107 infrazioni relative al mancato rispetto dei tempi di guida e riposo).

 

FOTOGRAFIE DI UNA PARTE delle apparecchiature sequestrate da parte della Sottosezione di Modena Nord nell’anno 2016

 

















Ultime notizie