La Città metropolitana ha adottato nei giorni scorsi, con Atto del Sindaco, il “Piano di azione assi stradali di competenza con flusso di traffico superiore ai 3 milioni di veicoli/anno”.
Il Piano d’azione è previsto dalla Direttiva 2002/49/CE, attuata dal D.Lgs. 194/2005, che impone agli Enti gestori di servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture l’elaborazione delle mappature acustiche per determinare quale sia l’esposizione al rumore ambientale e l’adozione di piani d’azione, per evitare e ridurre il rumore ambientale.
Una prima fase, negli anni scorsi, aveva interessato solo le arterie con traffico superiore a 6.000.000 di veicoli all’anno mentre ora, con questa delibera, il Piano d’azione si concentra su tutte le provinciali con traffico superiore a 3.000.000 di veicoli all’anno.
Questi “gli assi stradali principali” di competenza della Città metropolitana di Bologna con flussi di traffico superiori a 3 milioni di veicoli all’anno, oggetto del Piano d’Azione.
Tratti con più di 3.000.000 veicoli/anno
SP3 Trasversale di Pianura – 1°Tronco (Km. 0+000 – 22+140)
SP4 Galliera (Km. 9+990 – 16+000)
SP6 Zenzalino (Km. 0+000 – 5+168)
SP7 Valle dell’Idice (Km. 0+000 – 4+100)
SP18 Padullese (Km. 0+000 – 8+355)
SP26 Valle del Lavino (Km. 0+000 – 4+850)
SP28 Croce dell’Idice (Km. 3+000 – 5+942)
SP31 Colunga (Km. 0+000 7+850)
SP36 Val di Zena (Km. 0+000 1+850)
SP253 San Vitale (Km. 5+777 6+460 e 12+845 21+515)
SP255 di San Matteo Decima (Km. 16+580 21+258 e 27+160 35+464)
SP568 di Crevalcore (Km. 16+220 – 22+185)
SP569 di Vignola (Km. 24+150 – 28+490)
SP610 Selice Montanara (Km.16+550 – 25+980 e 34+000 – 40+920)
Tratti con più di 6.000.000 veicoli/anno
SP4 Galliera (Km. 0+000 – 2+130 e 3+819 – 9+990)
SP26 Valle del Lavino (Km. 4+850 – 10+605)
SP253 San Vitale (Km. 6+460 – 12+845)
SP568 di Crevalcore 26+191 37+245
SP569 di Vignola (Km. 28+490 – 42+750)
SP19 San Carlo (Km. 6+500 – 10+418)
SP45 Saliceto (Km. 2+328 – 4+586)
Lo scopo è di abbattere il rumore ambientale derivante dall’esercizio delle infrastrutture stradali, migliorando la situazione in aree dove l’esposizione dei residenti è ritenuta eccessiva e proteggendo le aree relativamente quiete e le zone ricreative per proteggere la salute ed il benessere degli abitanti, migliorare la qualità della vita nelle aree urbane, incrementare il potenziale attrattivo delle aree protette, sia per affari che per turismo.
Il Piano, dopo la mappatura acustica effettuata su tutte le arterie interessate, prevede ora una serie di interventi: in particolare l’utilizzo di pavimentazioni fono assorbenti lungo le strade più trafficate della Città metropolitana. Infatti, salvo alcune situazioni particolarmente critiche per le quali si prevede l’installazione di barriere fono assorbenti e fono isolanti, i livelli di inquinamento ai quali i nostri cittadini sono sottoposti possono rientrare semplicemente riducendo la rumorosità della pavimentazione.
“Gli investimenti da effettuare per realizzare per intero il Piano – commenta il Consigliere delegato alla Viabilità Marco Monesi – sono molto consistenti e li spalmeremo quindi nel corso dei prossimi anni. Partiamo dalle zone più critiche e con particolare attenzione alle fasce più deboli (i cosiddetti ricettori sensibili come scuole, ospedali, case di cura). Entro luglio 2018 procederemo ad un aggiornamento della mappatura che naturalmente terrà conto dei miglioramenti nel frattempo occorsi”.