“A Maranello è il traffico veicolare di attraversamento il principale responsabile dell’inquinamento da polveri sottili”.
Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello replicano a Sindaco e Giunta che con la recente ordinanza hanno messo delle limitazioni all’utilizzo degli impianti termici, pur non essendo obbligato il Comune di Maranello dalla Regione, avendo una popolazione inferiore ai 30mila abitanti.
“Come è possibile – si chiedono Barbolini e Zannoni- che l’Amministrazione comunale per combattere l’inquinanamento atmosferico se la prenda esclusivamente con gli impianti termici per il riscaldamento domestico e non si renda conto che, negli orari di punta, le principali strade cittadine si trasformano in vere e proprie camere a gas?
Questa è l’ennesima dimostrazione che, a Maranello, Sindaco e Giunta svolgono esclusivamente un ruolo di meri esecutori di direttive sovracomunali, che, nel caso di Maranello, non vanno però ad aggredire il traffico veicolare, principale responsabile dell’inquinamento da polveri sottili.
Negli orari di punta, al mattino e alla sera, le lunghe code di veicoli, che si formano lungo le due principali arterie, via Claudia e via Giardini, in attesa di superare la rotatoria del centro di Maranello, sono sia fonte di inquinamento per i pedoni sia un elemento di forte disagio per gli automobilisti.
Tutta questa situazione – evidenziano i due esponenti della lista civica – è riconducibile alle dimensioni della rotatoria del centro, decisa nel 2005 dalla precedente Amministrazione di cui faceva parte come capogruppo l’attuale Sindaco, che, al momento della sua realizzazione, decise di privilegiare l’estetica alla funzionalità, infischiandosene delle conseguenze dell’inquinamento da polveri sottili.
Gli ampissimi e ben visibili marciapiedi, limitrofi alla rotatoria del centro, dimostrano che era certamente possibile realizzarla leggermente più grande con immisssione in doppia fila dei veicoli nell’anello della stessa rotatoria. Questa soluzione progettuale, negli orari di punta, avrebbe potuto rendere il traffico più fluido con conseguente diminuzione dell’inquinamento. Oggi, peraltro, la realizzazione delle pensiline degli autobus, in prossimità della rotatoria, ha peggiorato ulteriormente la situazione del traffico, in quanto le corriere ferme contribuiscono inevitabilmente ad allungare ulteriormente le code dei veicoli.
L’inadeguatezza dell’attuale Amministrazione Comunale nel migliorare la qualità dell’aria nel centro abitato di Maranello si conferma anche nel conservare l’impianto semaforico posto dell’incrocio tra Via Graizzaga e via Per Vignola, dove si generano altri ingorghi con conseguenti ricadute sulla stessa rotatoria del centro.
Va precisato – concludono Barbolini e Zannoni- che, quando, come lista civica, nel lontano 2005, con una petizione sottosctitta da oltre 1400 cittadini, si è convinto il Sindaco precedente a sostituire i semafori con la rotatoria nell’incrocio centrale di Maranello, si chiedeva una rotatoria molto più funzionale di quella esistente, anche con l’obiettivo di ridurre in modo significativo l’inquinamento da polveri sottili”.