Un giornale locale, oggi, ospita la “lexio magistralis“ di Hera circa il costo, stimato, per la raccolta dei rifiuti abbandonati per strada, dai cittadini maleducati. Il Comune bene ha fatto ad impartire, finalmente, direttive per la lotta a tale inciviltà, giornalmente documentata.
Dice Hera, quella che ci ha fornito i cassonetti con il “ buco stretto “, che nel distretto ceramico tali incivile pratica costa ai contribuenti circa 340.000 euro.
In assenza di una politica della raccolta, di competenza dei Comuni, in particolare del “porta a porta” che sta avendo successo la dove praticata, proviamo a seguire l’astratto ragionamento di Hera.
Siamo andati a vedere, ancora una volta i conti di Hera, benedetti da ATERSIR e dai rappresentanti dei Comuni presenti.
Partiamo dal piano finanziario di Sassuoolo: il costo totale è calato del 5,1 %.
Nello specifico il costo dello spezzamento strade è aumentato del 21,3 % da euro 800.006 del 2015 ad euro 1.052,734 del 2015……risultato indecente visto lo stato delle strade, ma nessuno ha contestato la cosa.
Costo raccolta e trasporto indifferenziata calata del 24,5 % da euro 1.634.425 del 2015 ad euro 1.234.509 del 2016.
Costo raccolta differenziata aumento del 20,5 % da euro 1.920.950 del 2015 ad euro 2.314.897 del 2016.
Dulcis in fundo, uno strano costo, mai documentato a noi pagatori di bolletta, chiamata “ remunerazione del capitale investito”, con un aumento del 6 % da euro 337..098 del 2015 ad euro 357.391 del 2016.
Non sappiamo, se il nostro rappresentante in ATERSIR ha chiesto chiarimenti.
Hera, per i suoi affari, sta mettendo le mani avanti ed aspettiamoci aumenti nella bolletta.
Questa fa il paio per chi non paga le bollette messe a carico dei cittadini che invece pagano…
Comunque, a parte tutto, non ci hanno fatto ancora sapere, a quale titolo i sassolesi hanno pagato in bolletta, nelle due rate di Giugno e Novembre, circa 1.000.000 di euro in più rispetto al piano finanziario approvato da Atersir.
(Mario Cardone)