I carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, grazie all’attività di controllo del territorio, l’altra sera hanno mandato a monte, in buona parte, gli intenti furtivi di un terzetto di topi d’appartamento che avevano preso di mira alcune abitazioni di un quartiere residenziale del paese. I tre malviventi che avevano raggiunto l’abitato di San Polo d’Enza a bordo di un’autovettura rubata, intercettati dai carabinieri sampolesi, hanno dovuto “rivisitare” i loro progetti e darsi alla fuga. Hanno dato vita a un concitato inseguimento a folli velocità che si è concluso in prossimità di via Tugurio, alla periferia del paese, quando i malviventi, tallonati dai carabinieri, hanno optato per abbandonare l’auto rubata e proseguire la fuga a piedi per i campi. Che i tre malviventi appartenessero ad una batteria di topi d’appartamento è stato rivelato dal rinvenimento di strumenti da scasso (cacciaviti, piedi di porco, chiavi “bulgare” guanti e pile) sull’autovettura una Fiat Punto rubata la notte tra il 28 ed il 29 ottobre a Reggio Emilia proprio durante un furto in casa.
Al riguardo sull’autovettura e sugli strumenti da scasso sequestrati nel mezzo, è stata lasciata la “firma” dei ladri. I carabinieri infatti durante i rilievi hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali lasciate dai malfattori che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati. L’identificazione dei 3 balordi potrebbe essere quindi questione di giorni.