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Upi, Giammaria Manghi è il nuovo presidente regionale. Domani in 600 alle urne per rinnovare il Consiglio provinciale di Reggio

Il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, è il nuovo presidente regionale dell’Upi Emilia-Romagna. E’ stato eletto oggi pomeriggio a Bologna dal direttivo regionale dell’Unione Province d’Italia, l’organismo di rappresentanza delle amministrazioni provinciali, che è composto da tutti gli otto presidenti delle Province emiliano-romagnole (a Bologna, in seguito alla Legge di riforma 56/2014, è stata come noto istituita la Città metropolitana).

Giammaria Manghi, sindaco di Poviglio e presidente della Provincia di Reggio Emilia  dall’ottobre 2014, subentra al ferrarese Tiziano Tagliani, che in qualità di vice aveva svolto le funzioni in sostituzione di Claudio Casadio, il cui mandato alla presidenza della Provincia di Ravenna era scaduto con le elezioni dello scorso agosto.  Con la nomina a presidente regionale, Giammaria Manghi entra a farte parte anche del direttivo nazionale dell’Upi. Vice presidente regionale è stato eletto Michele De Pascale, presidente della Provincia di Ravenna nonché sindaco del capoluogo.

“La priorità rimane quella di dotare le Province di fondi adeguati alle poche, ma comunque importanti competenze, confermate dalla legge di riforma, ovvero edilizia scolastica e infrastrutture, compresa la manutenzione dei quasi ottomila chilometri che le Province gestiscono nella sola Emilia-Romagna – dichiara il nuovo presidente regionale dell’Upi, Giammaria Manghi – La necessità di approvare con voto di fiducia la Legge di stabilità 2017 ha infatti impedito la discussione degli emendamenti che avrebbero attenuato i tagli di questi ultimi anni.  Il confronto con il Governo dovrà ripartire dalla necessità di dotare le Province di risorse adeguate ad assicurare alle comunità servizi da cui dipende la sicurezza stessa dei cittadini: insieme anche alla Regione Emilia-Romagna sarà altrettanto indispensabile confrontarsi in merito al cammino di riforma avviato nel 2014, alla luce dell’esito referendario che ha confermato le Province tra le istituzioni costitutive della Repubblica”.

 

Domani le elezioni per il Consiglio provinciale

 

Dopo la prima elezione delle ‘nuove’ Province – trasformate in enti di secondo grado dalla Legge 56/2014 – che nell’ottobre 2014 aveva visto eleggere Giammaria Manghi come presidente, sindaci e consiglieri comunali sono chiamati a rinnovare domani, sabato, il solo Consiglio provinciale (la stesa legge prevede infatti per il presidente un mandato di 4 anni, contro i 2 anni del Consiglio).

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Reggio Emilia si terranno a Palazzo Allende dalle 8 alle 20 di domani: subito dopo avverranno spoglio dei voti e proclamazione degli eletti. Tre le liste in corsa: oltre a Pd e Terre reggiane (che alle elezioni del 2014 ottennero rispettivamente 10 e 2 consiglieri) anche Provincia più democratica.

Se, sulla base della popolazione della provincia di Reggio Emilia, il nuovo Consiglio provinciale sarà ancora composto da 12 consiglieri, rispetto al 2014 è invece diminuito il numero degli elettori in seguito alla fusione che ha portato alla nascita del Comune di Ventasso ed al commissariamento del Comune di Brescello. A questa tornata elettorale hanno pertanto diritto di voto 41 sindaci e circa 550 consiglieri comunali, 4 sindaci e circa 20 consiglieri in meno rispetto a due anni fa.

L’elezione del Consiglio provinciale avviene con voto ponderato, ossia l’elettore  (sindaco  o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime un voto con un valore inferiore rispetto all’elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti.

Questi i candidati delle tre liste, nell’ordine in cui appariranno sulla scheda.

Provincia più democratica: Arduini Marco, Bertarelli Andrea, Castiglioni Barbara, Iotti Alberto, Lusetti Fabio, Pavarini Roberto e  Zanoni Nicolas.

Terre reggiane: Delsante Paolo, Fantinati Cristina, Galli Daniele, Nicolini Gianluca, Pagliani Giuseppe e Pellini Emanuela.

Partito democratico: Aguzzoli Claudia Dana, Bigi Mauro, Bonura Martina, Casali Paola, Cigni Monica, Guidetti Simona, Malavasi Ilenia, Mammi Alessio, Manari Antonio, Morelli Mariachiara, Moretti Marcello e Saccardi Pierluigi.

 

















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