Il Cai reggiano organizza il 14 dicembre, alle 21, una serata con Alberto Paleari, una delle più note guide alpine italiane e apprezzatissimo scrittore di montagna. L’appuntamento è al Centro Sociale “Buco Magico” in via Martiri di Cervarolo 47 a Reggio Emilia. Nel corso della serata verrà presentato il Calendario 2017 del Cai reggiano, un calendario che si preannuncia ricchissimo di uscite di escursionismo e alpinismo.
Paleari, di Gravellona Toce, è stato anche istruttore nei corsi dell’Agai per la formazione delle guide alpine. Alpinista eclettico, ha una grande passione per l’alpinismo classico di alto livello. Ha aperto numerose vie sulle Alpi, in particolare sulle Alpi Pennine e in Valdossola, sia su ghiaccio che su roccia (tra cui si segnala l’imponente parete della Pala di Gondo). Innumerevoli le ripetizioni sulle più impegnative pareti delle Alpi, con puntate nella Yosemite Valley, in Mali e in Sud America. All’attività di guida alpina Paleari affianca da anni con successo quella di scrittore, e oggi la fama di scrittore supera forse quella dell’alpinista. Tra i suoi ultimi libri il singolare “I 3900 delle Alpi”, scritto con Erminio Ferrari e Marco Volken. A Reggio presenterà due suoi recenti libri: “Le montagne e il profumo del mosto”, e il nuovissimo romanzo “L’angelo che scese a piedi dal Monte Rosa”.
«Le montagne e il profumo del mosto è un libro intimo e coraggioso. È una storia -scritta molto bene, con fare delicato e anche in leggerezza. Alberto Paleari parla della propria vita, della famiglia e degli amori e delle amicizie, delle montagne e delle arrampicate. “L’angelo che scese a piedi dal Monte Rosa” è invece un romanzo che parla di Tanzio da Varallo, grandissimo pittore del ‘600 italiano, nato ad Alagna e di origini walser.
Nel corso della serata verrà presentato il Calendario 2017 del Cai reggiano, ricchissimo di uscite da gennaio a novembre, che spazia dalle Alpi italiane e austriache alle Dolomiti, dalla Sicilia alla Toscana, dall’Isola di Rodi alla Liguria, con una grandissima attenzione anche alle escursioni sull’Appennino reggiano. Un calendario che si rivolge agli escursionisti, agli amanti dei trekking, ai fondisti, agli alpinisti, agli sci alpinisti, agli arrampicatori; grande spazio anche per le uscite di ciclo escursionismo.