Nel pomeriggio di giovedì 15 dicembre a partire dalle 17 a Palazzo dei Musei, nuovo doppio appuntamento a ingresso libero con la mostra e il ciclo di incontri sul tema “Città e architetture industriali. La prima metà del Novecento a Modena”.
Si incomincia con una visita guidata alla mostra allestita all’Archivio storico del Comune al primo piano, con proiezione del relativo documentario; a seguire, alle 18 nella Sala ex Oratorio a piano terra del Palazzo di largo sant’Agostino, sarà Vanni Bulgarelli, del consiglio direttivo dell’Ibc (Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna), a parlare di “Sviluppo industriale e trasformazioni urbane” nell’ambito del ciclo di lezioni collegate alla mostra di disegni di progetti, mappe e immagini fotografiche curata dall’Ufficio ricerche e documentazione Storia urbana e dall’Archivio storico del Comune in collaborazione con Ibc e con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena.
La mostra e il video saranno commentati dai curatori, fra i quali Bulgarelli, che nel suo intervento delle 18 racconterà le relazioni fra la seconda rivoluzione industriale e i mutamenti del territorio e dello spazio urbano. Le innovazioni tecnologiche, produttive e demografiche che segnarono lo sviluppo industriale, infatti, si riflettono strettamente sulla città producendo una vera rivoluzione urbana.
Trasporti, illuminazione, migrazioni, risanamento urbano caratterizzano, con gli insediamenti industriali, la nuova città e la nuova cultura urbana. I piani regolatori di espansione individuano le linee di sviluppo della città costruita e tentano di governare i processi. Come altre città europee, numerose città italiane in particolare del centro nord abbattono le mura e danno spazio alla realizzazione dei primi insediamenti industriali. Così a Bologna come a Brescia, saranno poste in relazione le diverse dinamiche che coinvolsero anche Modena. Verrà inoltre affrontato il tema del consolidamento, negli anni ’20 e ’30, della piccola industria pesante e delle nuove espansioni, con una specificità della vicenda modenese caratterizzata dalla piccola impresa, che si insedia nella “nuova città”. Un modello che caratterizzerà la pianificazione e il boom economico e urbano del secondo dopoguerra, con i piani di ricostruzione e la realizzazione dei villaggi artigiani. L’incontro sarà volto non solo a una lettura storica, ma rivolgerà il suo sguardo fino all’attualità e sarà accompagnato dalla proiezione di immagini – in particolare di mappe, carte storiche e fotografie – che offrono un quadro complesso dei mutamenti avvenuti.
Alle lezioni sono disponibili in omaggio i Cd dell’ “Atlante delle architetture della produzione e del lavoro”, sezione del volume “Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena”, curato da Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena, edito da Franco Cosimo Panini, 2015.
All’Archivio storico comunale è disponibile in omaggio il giornale di mostra. L’ingresso alle lezioni e alla mostra è libero.
Si rilasciano attestati di partecipazione a richiesta. Per gli architetti sono assegnati: un credito formativo per la visita alla mostra e due crediti formativi per ogni lezione. Informazioni al tel. 059 2033876, oppure on line (www.cittasostenibile.it).