Cavezzo spende tanto, e bene, per i servizi ai cittadini. E vince la concorrenza con i Comuni limitrofi di dimensioni simili. Non lo sostiene solo la giunta del sindaco Luppi, anche ‘OpenCivitas’, che è la porta d’accesso alle informazioni degli enti locali, che permette così, a cittadini e amministratori, di conoscere i dati raccolti per la determinazione dei fabbisogni standard, confrontare le prestazioni degli enti stessi e valutare le scelte.
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) offre, dal suo portale internet, la possibilità di ottenere la valutazione sintetica dei servizi erogati dai propri Comuni rispetto alla spesa sostenuta e di effettuare analisi di trend sulle annualità 2010 e 2013.
Pubblicati a novembre, i dati offrono degli interessanti spunti.
Dall’analisi, il Comune di Cavezzo, complessivamente, raccoglie 8 stelle su 10 per il livello quantitativo della prestazione globale.
La spesa media per ‘Nazionale abitante’ era di 594 €; positiva è anche la capacità di fare fronte al fabbisogno con un +3% rispetto alla spesa storica.
Il dato che spicca maggiormente è comunque quello dei servizi: Cavezzo vanta un +44% rispetto allo standard degli enti con caratteristiche simili a quelle del nostro Paese.
Tutti i numeri e le cifre sono on line al sito http://www.opencivitas.it, fruibili sia dagli amministratori sia dai cittadini.
Per chi volesse studiarli, verificarli o semplicemente ‘divertirsi’, potrà effettuare dei confronti tra Cavezzo e i Comuni limitrofi.
«Consapevoli che i raffronti con enti di dimensioni difformi sono sempre difficili da compiere – precisa il vice sindaco di Cavezzo Flavio Lodi – emerge comunque chiaramente che il Comune è in grado di spendere maggiormente per i suoi cittadini, offrendo più servizi rispetto ai Comuni analoghi per dimensione e struttura economica».