Ammontano a quasi 900 mila euro i fondi regionali destinati a Comuni e gestori privati degli impianti sciistici modenesi che serviranno a completare una serie di interventi, in parte già avviati, di revisione periodica di sciovie, seggiovie e funivie, oltre all’ammodernamento degli impianti di innevamento, la gestione e la manutenzione delle piste.
La Provincia ha approvato nei giorni scorsi le proposte di assegnazione dei fondi a seguito di una ricognizione delle diverse esigenze; le risorse, previste per il 2016 dalla Regione in base alla legge 17 del 2002 dedicata appunto alla qualificazione e gestione delle stazioni invernali, attiveranno investimenti da parte dei privati e degli enti locali per oltre un milione di euro.
«Questi fondi per lo sci – sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena – sono fondamentali per migliorare gli impianti esistenti. Ma per render ancora più competitive e ammodernare le nostre stazioni occorre realizzare il piano straordinario che abbiamo individuato in accordo con i Comuni e che il Governo ha deciso di sostenere con finanziamenti aggiuntivi, sulla base di una intesa con la Regione presentata di recente a Sestola».
La Provincia propone di destinare le risorse regionali, per la parte privata, alla Ottolupi per la revisione generale della seggiovia La Presa Buca Cimoncino di Fanano; alla Zerolupi srl per la revisione straordinaria della seggiovia Lamaccione-Piancavallaro a Sestola; alla ditta Sagi per gli interventi sulla seggiovia “I ghiacci” a Pievepelago e al Consorzio del Cimone per sistemazioni ambientali e interventi a Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato.
Le risorse agli enti locali saranno destinate al Comune di Sestola per le revisioni della funivia a Passo del Lupo e delle seggiovie Lamaccione e Sestola-Pian del Falco; al Comune di Lama Mocogno per la revisione della sciovia Prati del Duca alle Piane di Mocogno e al Comune di Montecreto per il miglioramento dell’impianto di innevamento sul Monte Cervarola.
La quota destinata alle spese di gestione e manutenzioni pari a quasi 500 mila euro sarà assegnata in gran parte al Consorzio del Cimone, poi alla Sagi, al Consorzio Piane di Mocogno, all’Olimpic Lama e alla stazione Boscoreale.