Questa giornata si è aperta con una notizia dolorosa, ad annunciarlo il Sindaco Elena Carletti: “Si è spento Giannetto Gatti, una delle più grandi personalità del nostro paese, del nostro territorio. Bracciante, soldato e partigiano, cooperatore: Giannetto è stato a tutti gli effetti un Padre fondatore, un esempio di coraggio, passione e lungimiranza. Non lo dimenticheremo”.
Dopo una vita dedicata alla sua famiglia e alla cooperazione è venuto a mancare, all’età di 94 anni, Giannetto Gatti, tra i fondatori della Cooperativa Agricola San Giovanni, di CILA e Presidente fino a pochi anni fa della Latteria Sociale di San Giovanni. Con coraggio, determinazione, umiltà e lungimiranza ha trasformato e sviluppato il mondo agrario della provincia reggiana, interpretando le evoluzioni sociali ed economiche del paese.
Bracciante agricolo figlio di braccianti, inizia a lavorare nei campi all’età di sette anni. Nel 1941 è chiamato sotto le armi; marconista del Genio militare, presso il comando di divisione, è in Jugoslavia. Rimpatria nel settembre del 1943. Nella primavera del 1944 decide di arruolarsi nelle file della Resistenza, è partigiano nella 144ª brigata Garibaldi.
A soli 23 anni, tra paure e determinazione, dopo la Liberazione, è tra i fondatori e diventa Presidente della Cooperativa Agricola San Giovanni, la quale associa un centinaio di braccianti che lavorano un terreno a mezzadria. Come ha ben ricordato nel 2012, per l’Anno Internazionale delle cooperative, quando gli consegnarono il nastro e la croce di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana concessa dal Presidente Napolitano: “C’era tutto da fare: bisognava riparare i danni provocati dal fascismo e dalla guerra, ricostruire una economia che si era fermata, procurare lavoro alle famiglie e dar da mangiare ai loro bambini”.
Nel 1949 Gatti guida l’unificazione della Cooperativa agricola San Giovanni con la Cooperativa braccianti agricoli Novellara, che contava circa quattrocento soci.
Gatti guida, tra il 1951 e il 1979, altre sei tra incorporazioni e unificazioni di aziende cooperative locali fino ad arrivare alla costituzione nel 1979 della C.I.L.A. (Cooperativa intercomunale lavoratori agricoli), che presiede fino al 1987, di fatto la più grande azienda agricola nella provincia reggiana, proprietaria di migliaia di biolche di terreni.
Oltre che promotore, fondatore e costruttore di cooperative agricole, Giannetto Gatti è per anni consigliere comunale, presidente del collegio sindacale e poi presidente (a partire dal 1960) della Latteria sociale San Giovanni di Novellara, ma anche consigliere in numerose latteria reggiane. Oltre a ricevere il titolo di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica, tanti in questi anni hanno voluto omaggiarlo e ringraziarlo per il suo contributo alla crescita economica del territorio. Già nel 2007 , durante l’inaugurazione della nuova Latteria sociale di San Giovanni della Fossa il prof. Romano Prodi gli consegnò la medaglia della Presidenza del Consiglio, nel 2015 Legacoop gli attribuì la Medaglia d’oro per fedeltà al lavoro e più recentemente, per la Festa della Repubblica il Sindaco Elena Carletti gli consegnò la “Medaglia della Liberazione” (foto) per il suo impegno nell’affermare i principi di libertà e indipendenza sui quali si fonda la Repubblica Italiana e la Costituzione Italiana.