Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato con 19 voti favorevoli (Pd e Sel) e 8 astenuti (Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lista civica Magenta – Alleanza civica, Grande Reggio – Alleanza civica) il nuovo Regolamento comunale che disciplina i criteri per la valutazione delle condizioni economiche ai fini dell’accesso a tutte le prestazioni sociali agevolate del Comune. Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2017, uniforma l’erogazione delle prestazioni sociali agevolate e delle agevolazioni economiche o tariffarie secondo i principi di equità, uniformità e pari opportunità. Il testo contiene infatti i criteri per ottenere il beneficio, i livelli Isee di accesso con eventuale graduazione di compartecipazione al costo per l’utente, e le modalità di formazione dei campioni per i controllo.
Nell’accesso a servizi e agevolazioni, il livello di Isee complessivo del nucleo familiare cui appartiene il richiedente la prestazione, viene indicato come il criterio fondamentale per la valutazione. Il documento prevede inoltre la possibilità di aggiungere ulteriori criteri di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari, tenuto conto delle disposizioni regionali in materia e delle attribuzioni regionali specificamente dettate, in tema di servizi sociali e sociosanitari.
Il nuovo regolamento specifica inoltre le modalità di presentazione del livello Isee, i criteri di calcolo dei redditi e di valutazione delle richieste.
Nell’ottica di uniformare il servizio, viene prevista una disciplina comune di controllo sulle dichiarazioni Isee presentate. Il Comune attiva perciò due tipologie di controlli: un controllo formale, consiste nella verifica dei dati autocertificati con le banche dati nella disponibilità del Comune, ed ha l’obiettivo della verifica della veridicità dei dati; un controllo sostanziale, che ha l’obiettivo di verificare mediante elementi oggettivi la capacità di spesa del nucleo familiare, al fine di verificare l’attendibilità e congruità della dichiarazione. Esso viene attuato mediante l’acquisizione di documenti ed il colloquio con l’utente, formando un bilancio delle spese familiari, che metta a confronto entrate e uscite del nucleo. Tali controlli saranno avverranno inoltre mediante raffronto dei dati dichiarati con quelli contenuti nelle corrispondenti banche dati cui l’Amministrazione Comunale ha accesso, nonché attraverso un eventuale incontro con l’utente per i casi di controllo sostanziale.
“Il Regolamento – ha detto il vicesindaco e assessore al Welfare Matteo Sassi – ha una duplice finalità: da un lato rendere sempre più equo l’accesso ai servizi alla persona e dall’altro presidiare la legalità tramite il sistema dei controlli sulle veridicità delle dichiarazioni Isee. Infatti, il regolamento istituzionalizza due sistemi di controlli: quello formale e quello sostanziale. Il controllo formale è reso possibile grazie all’elevata integrazione con le banche dati dell’Agenzia delle entrate, dell’Inps e di altri enti statali; il controllo sostanziale invece prevede un vero e proprio colloquio di approfondimento con il cittadino al fine di chiarire eventuali incongruità della dichiarazione. La finalità dei questi controlli non è certo quella di vessare i cittadini bensì di ribadire che mai come in questo caso la legalità è il rispetto delle regole sono a tutela dell’equità sociale e della giustizia. Siamo certi che questo nostro impegno sia condiviso e apprezzato dalla cittadinanza”.
