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Polvere: sabato a San Felice in scena il dialogo impossibile tra una madre e una figlia

polvere_ilservomutoteatroCosa resta di tangibile di una persona dopo che se n’è andata? Ricordi, voci, odori? Principalmente polvere. Soprattutto, polvere. Costituita in gran parte di cellule morte della pelle umana, la polvere comune è ciò che rimane in casa a ricordo di una persona che abbia vissuto in quel luogo.

Liberamente tratto dal romanzo ‘Se è una bambina’ di Beatrice Masini, Polvere è il titolo dello spettacolo – a ingresso gratuito – che Marzia Gallo porterà in scena, per la regia di Michele Segreto, presso l’auditorium comunale di San Felice sul Panaro sabato 3 dicembre alle ore 21, sesto appuntamento di TiPì – Stagione di teatro partecipato.

Vincitore di ben tre riconoscimenti – Premio delle Arti Sceniche L. A. Petroni, ‘Tagad’Off’ Festival di Nuova Drammaturgia Lombarda (Menzione Miglior Regia e Miglior Allestimento) e ‘Miglior Monologo’ al ‘Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2016’ della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine – la pièce della compagnia Il ServoMuto/Teatro porta sul palco il dialogo impossibile tra una madre e una figlia, dopo che un evento drammatico le ha separate, un fatto impossibile da nominare e comprendere, nel ricordo di una bambina che non riesce ad accettare la realtà. Le bombe della guerra cadono, e il dolore causato dalla devastazione che si portano dietro è talmente universale e intimo che poco importa sapere di quale conflitto specifico si tratti. Un dialogo con il silenzio, uno scambio di battute tra voci che non si sentono, le parole della bambina e le parole precise, scelte con cura, della madre: binari paralleli, destinati a non incrociarsi mai più. Tuttavia, seppur nell’impossibilità, un contatto che vale la pena tentare. Così gli spettatori si fanno testimoni, se non addirittura tramiti, di un passaggio, tra madre e figlia, vivi e morti, carne e polvere.

L’appuntamento successivo, ultimo della stagione, sarà quello con Gli indiani di pianura dicono ZUAGH!, che il Gruppo teatrale Bassa Manovalanza al gran completo porterà in scena sabato 17 dicembre a San Felice sul Panaro, concludendo così il primo anno di TiPì – Stagione di Teatro Partecipato, il progetto realizzato grazie al sostegno dei Comuni di Mirandola, Medolla, Finale Emilia e San Felice sul Panaro insieme a Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e al Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

 

Per scoprire tutte le attività di TiPì è possibile visitare il sito www.stagionetipi.wordpress.com e seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook TiPì – Stagione di Teatro Partecipato.

 

















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