Si è svolto stamattina alla presenza di un folto pubblico, la firma del Protocollo contro le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro tra i sindacati Cgil Cisl Uil e le associazioni di categorie (LegaCoop Estense, Confagricoltura, Lapam/Federimpresa, Federazione Coltivatori Diretti, Confcooperative, Ascom/Confcommercio, Cna, Confesercenti, CIA) rappresentate dal Comitato per la Promozione dell’imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Modena (in foto alcuni momenti).
Dall’iniziativa è emerso che il fenomeno delle molestie è più diffuso di quanto appare dai dati ufficiali, poiché le donne non denunciano per paura di perdere il posto di lavoro, a maggiore ragione in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando da ormai diversi anni.
L’ultima indagine Istat disponibile, rivela infatti che a livello nazionale sono più di 1 milione 308mila le donne che dichiarano di aver subito abusi da parte di superiori o colleghi nell’arco della propria vita lavorativa, non solo in fase di assunzione, ma anche per mantenere il proprio posto di lavoro o per ottenere una promozione.
Sindacati e imprese modenesi hanno deciso di fare la propria parte per arginare questo fenomeno. Il protocollo firmato prevede, fra le altre azioni, l’impegno a denunciare gli autori delle molestie/violenze e a tutelare le donne vittime, che spesso sono invece costrette a lasciare il posto di lavoro in seguito alla denuncia.
Sarà importante inoltre dare corso alla parte del Protocollo che prevede azioni di formazione nei confronti di dirigenti e lavoratori per evitare di minimizzare certi comportamenti molesti (battute, apprezzamenti e contatti fisici indesiderati, ecc…) nei luoghi di lavoro, che spesso sono il primo passo per atti di violenza veri e propri.
Il protocollo modenese è una prima attuazione del Piano regionale contro la violenza di genere approvato lo scorso maggio, che prevede diverse iniziative anche da parte delle rappresentanze sociali e di tutti quei soggetti che possono dare un contributo a sconfiggere il fenomeno della violenza contro le donne.
(in foto le protagoniste della firma e il momento del lancio dei palloncini bianchi presso la Manifattura Tabacchi, storico simbolo del lavoro femminile modenese)