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I vent’anni del Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena

arturo-noraUna nuova sede, una mostra fotografica permanente, un bilancio sociale ventennale che è anche un libro fotografico (con scatti di Luigi Ottani e Barbara Pasquariello), una tavola rotonda sul welfare con esperti di livello nazionale.

Tutto questo per celebrare il ventennale di CSS (Consorzio di Solidarietà Sociale), il consorzio unico che riunisce 28 cooperative sociali presenti sull’intero territorio modenese e aderenti a Confcooperative, Legacoop e Agci.

«CSS è un soggetto economico che, nel corso dei suoi primi vent’anni di attività, ha fatto dei valori della legalità, sussidiarietà e inclusione socio-lavorativa della componente più fragile e vulnerabile delle nostre comunità il fulcro del proprio agire – afferma il presidente Arturo Nora – Al di là dell’obbligo previsto dalla legge regionale n.12 per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, siamo convinti che la rendicontazione sociale sia un impegno doveroso per gli enti del terzo settore, anche per accrescere la credibilità del nostro agire».

Nei suoi primi vent’anni CSS ha prodotto 144 milioni di euro di attività, per oltre il 90 per cento prodotti dalle cooperative socie. Le persone che lavorano complessivamente nelle cooperative di tipo A e B aderenti a CSS sono 1.427. Di queste 957 sono impiegate nelle cooperative di tipo B; il 61 per cento (584) sono persone svantaggiate.

Ciò significa che in media più di una persona su due all’interno delle cooperative di tipo B presenta una qualche forma di svantaggio certificato.

«Abbiamo incontrato persone, storie, emozioni, senso di appartenenza, sostegno e aiuto reciproco – dicono in premessa al documento i fotografi Luigi Ottani e Barbara Pasquariello che, con i loro scatti d’autore a corredo del bilancio sociale, raccontano la cooperazione sociale modenese attraverso le immagini – Abbiamo toccato con mano quel genere di solidarietà che crea integrazione e genera connessioni».

«In questi mesi – scrive nell’introduzione al bilancio sociale Elisabetta Gualmini, assessora alle Politiche di welfare e vicepresidente Regione Emilia-Romagna – la Regione sta lavorando su diversi fronti: dalle linee guida sull’affidamento dei servizi alle cooperative sociali, alla riforma dei servizi educativi fino alle misure di contrasto alla povertà mirate all’inclusione e all’inserimento lavorativo per le persone più fragili. Le cooperative rappresentano un tassello fondamentale per il loro successo».

Domani dibattito sul welfare con il sindaco Muzzarelli.

I vent’anni del Consorizio di Solidarietà Sociale di Modena vengono celebrati domani – venerdì 18 novembre – alle 17.30 alla Camera di commercio di Modena.

Oltre alla presentazione del bilancio sociale, è in programma una tavola rotonda sul tema “Cooperazione sociale e welfare: inclusione attraverso il lavoro e normative in evoluzione”.

Partecipano il presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale Arturo Nora, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la vicepresidente nazionale di Confcooperative Claudia Fiaschi, il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, il direttore dell’Agenzia Regionale per il lavoro Paola Cicognani e Flaviano Zandonai (Iris Network).

Modera Enrico Grazioli, direttore della Gazzetta di Modena.

Intanto il 26 ottobre scorso, nell’ambito di Màt (Settimana della salute mentale di Modena), è stata inaugurata la nuova sede di CSS (si trova in via Brasili, a fianco del cinema Victoria), dove è allestita la mostra fotografica permanente di Luigi Ottani e Barbara Pasquariello, che abbellisce gli spazi di lavoro del Consorzio.

 

















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