Sono 64 in Emilia-Romagna gli interventi per attività e progetti rivolti ai giovani sostenute dal nuovo Piano per le politiche giovanili della Regione, 37 progetti relativi alle aree di aggregazione, all’Informagiovani e al proworking e 27 nell’ambito del protagonismo giovanile e YoungERcard. Si va dai progetti dedicati alla promozione della cittadinanza attiva e della legalità, al sostegno del protagonismo giovanile attraverso l’utilizzo della carta YoungERcard, ad attività di inserimento nel mondo del lavoro, di informazione, comunicazione e valorizzazione di centri ed esperienze di aggregazione. E’ stato pubblicato l’elenco dei Comuni capoluogo ed Unioni di Comuni che hanno partecipato al bando e si sono aggiudicati il finanziamento della Regione Emilia-Romagna di 670 mila euro.
“Col nuovo piano – spiega l’assessore regionale alle Politiche giovanili Massimo Mezzetti – abbiamo voluto proporre non solo politiche a contrasto del disagio ma anche progetti per il lavoro, la formazione, di co-working e di start up d’impresa, e di protagonismo giovanile nella promozione e diffusione dei valori della legalità”.
Aggregazione, Informagiovani e proworking: 37 progetti – 400mila euro.
Migliaia di ragazzi e ragazze saranno destinatari di interventi di sensibilizzazione verso l’imprenditorialità (sostegno per il know-how e lo start-up d’impresa giovanile, co-working, azioni di accesso al credito), così come protagonisti di attività di formazione per lo sviluppo di competenze professionali innovative e di percorsi di rinnovamento e valorizzazione degli spazi di aggregazione giovanile.
Protagonismo giovanile – YoungERcard: 27 progetti – 270mila euro.
Ammonta a 270 mila euro il totale dei contributi assegnati ai 27 progetti legati alla YoungERcard e ad iniziative di protagonismo giovanile in Emilia-Romagna. Sono sempre più in crescita, infatti, i giovani che grazie alla card regionale hanno avuto l’opportunità di fare esperienze di volontariato e di cittadinanza attiva. A supporto dei progetti afferenti all’area Protagonismo Giovanile – YoungERcard c’è una rete di soggetti molto vasta che comprende 125 Comuni, 13 Unioni di Comuni e 340 Operatori abilitati. I punti convenzionati sono oltre 1.500. Attualmente è possibile ritirare la YoungERcard in ben 187 punti sparsi sul territorio regionale. Il numero dei giovani iscritti sino ad oggi ammonta a 34.040. Di questi circa un migliaio sono “Giovani Protagonisti”, ossia giovani che hanno partecipato ai progetti di cittadinanza attiva negli ambiti: ambientale, artistico, culturale, educativo, informatico, sociale e sportivo.
I progetti finanziati nel bolognese.
Per aggregazione, Informagiovani e proworking l’area di Bologna riceverà finanziamenti per circa 52mila euro, che serviranno a realizzare i progetti “Talenti”, “Bussola Digitale” e “I.M.BOmetropolitan YoungLab”, presentati dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia, Unione Terre d’Acqua e Comune di Bologna.
Obiettivo comune per l’area metropolitana di Bologna sarà quello di estendere e potenziare i servizi dell’Informagiovani multitasking. Sulla scia delle sinergie costruite negli anni da Flashgiovani, saranno proseguiti i percorsi di orientamento, supporto e consulenza ai giovani su lavoro, fisco, mobilità internazionale e diritto d’autore, ma anche su aspetti più vicini alla sfera privata come la sessualità e l’assistenza psicologica.
Per quanto riguarda YoungERcard sono invece quattro i progetti meritevoli di contributo nell’area bolognese, per un totale di 42 mila euro. Tra i progetti finanziati troviamo “CreArte” , a cura dell’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia; “Talenti YoungERcard”, che sarà declinato in azioni diverse nell’Unione dei Comuni dell’Appenino Bolognese e nell’Unione Terre d’Acqua, ed infine il progetto “I.M.BOmetropolitano – youngERcard”, promosso dal Comune di Bologna.