Nella seduta di ieri sera, martedì 15 novembre 2016, il Consiglio Comunale ha approvato la vendita, tramite procedura aperta, dell’autorizzazione della ‘Farmacia comunale di Fiorano’, quella sita in Via Circondariale San Francesco 132, a fianco dell’Iperfamila; ha votato a favore il Partito Democratico, si è astenuto il Movimento 5 Stelle perché ogni alienazione di patrimonio pubblico è un danno per la comunità e i conti erano comunque in attivo; ha votato contro Pantelis Assimakis perché il comune non vuole la sanità vicina ai cittadini.
1) Il sindaco Francesco Tosi, nella sua introduzione, aveva spiegato che l’alienazione dà concretezza ad uno dei punti programmatici di mandato, nel quale si parlava di razionalizzazione del settore delle farmacie, ipotizzando la vendita di una licenza, perché la gestione di una farmacia non rientra in una funzione essenziale del comune e per problemi di personale: attualmente sottorganico per garantire un orario capace di rispondere alle richieste dei consumatori e nel contempo senza possibilità di aumento perché i comuni possono assumere un dipendente ogni quattro che si licenziano o vanno in pensione, questo nonostante il comune di Fiorano sia virtuoso in quanto la spesa del personale incide meno del 25% del bilancio. L’amministrazione comunale ha scelto perciò di vendere l’autorizzazione di quella Fioranese e potenziare quella di Spezzano, oggetto di una recentissima ristrutturazione, collocata in un contesto di recente costruzione di proprietà del Comune a differenza della farmacia di Fiorano Modenese per la cui sede l’amministrazione paga un canone di locazione; lo stabile della sede farmaceutica di Spezzano ha quale valore aggiunto sia quello di ospitare, nei piani superiori, diversi studi medici sia quello di affacciarsi su quella che è la “piazza” della frazione di Spezzano (luogo pubblico di ritrovo e centro di riferimento della vita della frazione.
Si prevede un ampliamento degli orari di apertura al pubblico della farmacia di Spezzano ed un rafforzamento, anche attraverso il potenziamento della dotazione organica, della qualità dei servizi offerti possa permettere alla stessa di incrementare gli utili.
La vendita della licenza della Farmacia di Fiorano non produce una riduzione del differenziale tra entrate correnti e spese in quanto attraverso l’impiego del personale nella farmacia di Spezzano sarà possibile incrementare il fatturato, accrescendo o lasciando quantomeno invariato il differenziale positivo nella parte corrente del bilancio dell’Ente.
Con il pensionamento anticipato della dirigente alle Farmacie, si dà attuazione alle indicazioni del Governo riducendo da 5 a 3 il numero dei dirigenti.
L’autorizzazione per la farmacia di Fiorano sarà messa in vendita a un prezzo base di 565.000 euro, che incrementeranno il patrimonio comunale: una parte finanzierà la costruzione della nuova palestra di Crociale, una parte servirà per l’acquisto di un nuovo immobile per realizzare lo sportello polifunzionale unico, una parte per il pozzo degli orti di Via Cameazzo e una parte per il manto sintetico del campo al Parco Roccavilla.