Bologna, piazza dell’Unità, luogo della battaglia partigiana del 15 novembre 1944. Ignoti hanno rubato il nastro tricolore con scritto “Anpi Bolognina” dalla corona d’alloro posata appena domenica 13 novembre scorso, al termine delle celebrazioni del 72° anniversario dello scontro armato con tedeschi e fascisti. Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri della Stazione Navile.
“La corona è sul cippo, a lato del camminamento centrale della piazza, quello sempre preso di mira (Quest’anno è avvenuto anche il 25 aprile!), che supporta la lapide posata per il 65° -nel 2009- che ricorda gli 11 caduti su 17 partigiani presenti, tra i morti di quel giorno e i catturati e poi fucilati dai fascisti al Poligono di Tiro – spiega Armando Sarti, Presidente della Sezione Anpi Bolognina – Stamani, erano circa le 9, passando per un controllo ho visto la sottrazione. Ma a chi non piace la scritta “Anpi Bolognina”?
L’Anpi Bolognina, con il Centro Sociale Montanari di via di Saliceto 3/21, ha promosso un confronto sul referendum del 4 dicembre prossimo, in programma sabato 19 novembre, dalle ore 15,30 alle ore 17,30, con i professori Carlo Galli per il NO e Salvatore Vassallo per il SI, moderatore sarà Francesco Spada, direttore di Nettuno TV. Il confronto sarà trasmesso in diretta per l’Emilia Romagna sul canale 99 del digitale terrestre e -per il mondo intero- in streaming su www.nettunotv.tv Gli elettori italiani all’estero seguiranno le due ore di dibattito, nei 5 continenti.
A qualcuno forse non piace che l’Anpi Bolognina porti avanti un confronto civile fra le ragioni del SI e quelle del No? A qualcuno non piace che si parli a Bologna, in Emilia e nel Mondo di Anpi Bolognina?
Ricordo infine, sommessamente, – conclude Sarti – che Antonio Montanari, cui è dedicato il centro, nel teatro Maurizio Cevenini, luogo di incontro sabato 19 è, fra le 85, la vittima più anziana della strage del 2 agosto 1980 alla stazione centrale di Bologna”.
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