Continua in modo serrato il confronto tra Filcams e Fiom Cgil e i rappresentanti dell’azienda Erma-Rtmo (azienda che produce e commercializza ricambi per macchine agricole e movimento terra), dopo la dichiarazione a settembre di 12 esuberi sui 59 addetti. L’azienda adduce infatti fra le motivazioni la crisi di settore e la difficile situazione economico-finanziaria.
Stamattina si è svolto l’incontro tra le parti, il primo in sede istituzionale presso la sede della Provincia di Modena in via Delle Costellazioni (dopo i 3 incontri precedenti), per cercare di valutare proposte organizzative per limitare gli esuberi.
In concomitanza con l’incontro si è svolto anche un presidio dei lavoratori che nonostante la pioggia hanno presidiato l’ingresso della provincia per 4 ore, in attesa dell’esito dell’incontro preoccupati per il loro futuro.
Qualche passo in avanti è comunque stato fatto sulla gestione degli esuberi.
Infatti, anche a seguito di qualche dimissione su base volontaria, è stata delineata la possibilità di una riorganizzazione aziendale basata sulla riconversione professionale di alcuni lavoratori che passerebbero da un’area all’altra dell’azienda, riducendo di fatto il numero degli esuberi dichiarati.
Ciò lascia comunque aperta per l’azienda la necessità di una mobilità, che per le organizzazioni sindacali non potrà che essere volontaria e incentivata.
In vista del prossimo incontro previsto per la mattina del 22 novembre sempre presso la sede istituzionale, i sindacati auspicano che si possa raggiungere la soluzione che dia le maggiori garanzie sia per i lavoratori che per le prospettive aziendali, poiché è forte la preoccupazione per un depauperamento delle professionalità.
(l’immagine si riferisce al 14 ottobre scorso)