La Polizia municipale di Formigine presenta un’analisi del fenomeno infortunistico sul territorio comunale, confrontandolo con l’analogo periodo dell’anno precedente. Quest’anno, sono stati rilevati 128 incidenti a fronte dei 150 dello scorso anno. Favorevole anche il dato sui feriti, che sono 54 rispetto ai 67 dell’anno precedente.
Gli incidenti nelle strade di scorrimento dei centri abitati hanno registrato una flessione del 20%.
Tra le diverse concause dei sinistri, rimane sempre alto il fattore “omessa precedenza”, seguito dai tamponamenti e dalla perdita di controllo del veicolo. I fattori aggravanti nella dinamica del sinistro sono rappresentati dalla velocità non adeguata alle circostanze ambientali e alla guida “distratta”, come l’impiego di telefonini e altri apparecchi. Un fattore non trascurabile di rischio soprattutto negli incidenti della prima fascia serale è una guida in condizioni psico-fisiche non adeguate, soprattutto per stanchezza.
Favorevole è l’andamento del fenomeno “guida in stato di ebbrezza” e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ove si registra una diminuzione significativa rispetto agli anni precedenti, probabilmente correlata anche all’inasprimento delle pene connesse a seguito dell’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale e di lesioni stradali gravi.
Il miglioramento della sicurezza stradale connessa alle opere infrastrutturali quali rotatorie, attraversamenti pedonali, isole rompitratta eccetera ha senz’altro inciso favorevolmente sulla diminuzione degli incidenti.
“I dati confortanti in materia infortunistica – afferma il commissario Rossi, comandante della Polizia municipale di Formigine – non autorizzano di certo ad allentare la guardia bensì a mettere in campo tutte le risorse disponibili, in considerazione del fatto che sono anche i controlli sulla strada ad incidere significativamente sulla flessione dell’incidentalità stradale nel nostro territorio. Continueremo a profondere sempre più energie anche nell’attività di educazione stradale nelle scuole, così come manterremo elevato lo standard qualitativo sinora raggiunto in materia di prevenzione e controllo di determinati comportamenti di rischio alla guida, in particolare riguardo all’abuso di alcool, al rispetto dei tempi di guida per i veicoli pesanti, nonchè sul fenomeno preoccupante connesso al frequente riscontro di documenti di guida contraffatti, soprattutto nel campo assicurativo”.
