Si chiama “Distretto Montagnola e Stazioni di Bologna” ed è un progetto di rilancio della zona che comprende Piazza XX Settembre, il Parco della Montagnola, l’Autostazione, la Velostazione, il passaggio pedonale in uscita dalla Stazione Alta Velocità e Piazza Otto Agosto, con lo storico mercato della Piazzola, per rilanciare il quale si coglierà l’occasione dell’imminente nuovo Piano delle Aree, con il bando 2017 per l’assegnazione di tutti i circa 1.600 posteggi del commercio su area pubblica a livello cittadino. Una scadenza attesa che consente finalmente, dopo tanto tempo, di prendere decisioni su un tema considerato dalla giunta di grande importanza.
L’obiettivo è la valorizzazione e la riqualificazione di tutto il quadrante che costituisce la porta d’accesso a Bologna e quindi il biglietto da visita della città per tutti coloro che arrivano dalla stazione: Piazza XX Settembre, con la futura uscita pedonale dalla Stazione Alta Velocità, Autostazione, Velostazione, Parco della Montagnola, Sferisterio e Piazza Otto Agosto. Un quadrante che ha il suo fulcro nel Parco che collega via Indipendenza, attraverso il Pincio, al lato opposto dello Sferisterio, un luogo carico di storia e di sport e vissuto quotidianamente da centinaia di famiglie. Su Autostazione e Velostazione è stato investito un milione di euro a testa. In mezzo al Distretto c’è il Parco della Montagnola, candidato naturale a ricucire il quadrante e a renderlo una cosa sola: perché ciò avvenga, e per ridare al luogo il volto che merita, il Comune ha deciso di bandire un concorso internazionale di idee, rivolto ad architetti e progettisti, che a metà del 2017 selezionerà la visione migliore per il futuro dell’area. I temi del concorso saranno: accessibilità e connessioni; presenza di strutture permanenti e temporanee; arredi; verde. E’ stato avviato un primo contatto con l’Ordine degli Architetti che ha mostrato il proprio interesse. Sarà coinvolta sin da subito anche la Soprintendenza, poiché il parco della Montagnola è sotto tutela. In attesa degli esiti del concorso, non si fermano gli interventi della Task Force di contrasto al degrado e dell’ufficio Immaginazione Civica per coinvolgere cittadini e associazioni nell’animazione e nel presidio positivo del parco. Sul fronte di Piazza Otto Agosto, invece, sarà rilanciato il mercato della Piazzola perché diventi più bello e più forte.
Da “La Piazzola che vorrei” a “La Piazzola che vogliamo”.
La parola d’ordine del futuro del mercato della Piazzola, un patrimonio storico di Bologna, è il rilancio della qualità: qualità nell’offerta merceologica, qualità nella dislocazione dei banchi, qualità nella logistica, qualità nella fruibilità e nella sicurezza degli ambulanti e degli utenti. Dopo due anni di percorso partecipato sfociato nel documento “La Piazzola che vorrei”, uscito alla fine del 2014, oggi grazie al nuovo Piano delle Aree e al bando sui posteggi del commercio è possibile formulare una proposta operativa e passare alla fase due, “La Piazzola che vogliamo”.
Le linee guida per la valorizzazione del mercato, sotto il nome di “La Piazzola che vorrei”, sono nate da un percorso partecipato dell’amministrazione comunale in collaborazione con i Centri di Assistenza Tecnica (Cat) di Ascom-Confcommercio e Confesercenti. Il documento comprende uno studio sullo stato di fatto del mercato, indagini (consultazioni on line, 313 interviste ai frequentatori del mercato, 418 interviste telefoniche ai residenti), uno studio sul posizionamento commerciale, analisi degli ambiti di intervento, studio sulle modalità di gestione. La pianta organica attuale del mercato comprende 340 posteggi sia il venerdì che il sabato. Sei posteggi su dieci sono in affitto d’azienda, i restanti sono gestiti dai proprietari. Il 67% dei posteggi del mercato è di proprietà di imprese, il restante 33% è di proprietà di persone fisiche. Quanto alle nazionalità, i proprietari sono per la quasi totalità italiani, mentre tra gli affittuari circa tre quarti sono di nazionalità straniera. Il turnover è molto frequente: solo il 54% dei banchi dura più di 12 mesi, il 19% tra i 6 e i 12 mesi e più di un banco su quattro (27%) cambia pelle in meno di sei mesi. Il turnover è considerata la causa principale della dequalificazione dell’offerta, che è una delle criticità del mercato insieme allo scarso orientamento nell’area, alla percezione della poca sicurezza durante il mercato, alla pericolosità del tratto di via Irnerio soprattutto per i pedoni, alla presenza di ambulanti abusivi, all’attività di carico e scarico durante lo svolgimento del mercato.
La proposta, presentata alle associazioni di categoria, ha l’obiettivo di rendere l’area più vivibile e contemporaneamente rafforzare il mercato. Perché la Piazzola migliori occorre riorganizzare i banchi tenendo conto del decoro dell’area, aumentando la distanza tra gli ambulanti, migliorando la qualità dell’offerta merceologica, inserendo la segnaletica, organizzando un contrasto maggiore agli abusivi, liberando il corsello est della Piazza che la collega a via Irnerio, per assicurare un passaggio che consenta eventuali operazioni di soccorso. In più, la proposta vuole alleggerire la viabilità su via Irnerio per proteggere i pedoni e rendere più sicure le operazioni di entrata e uscita dei furgoni dalla Piazza durante i giorni di mercato. I posteggi, nella proposta del Comune, sono 290. L’amministrazione propone anche agli operatori del mercato la possibilità di una gestione unitaria che per esempio potrebbe sovrintendere in modo collegiale alle operazioni di spunta (assegnazione giornaliera dei posteggi vacanti), interagire con la Polizia Municipale per la corretta applicazione del regolamento comunale, organizzare il servizio d’ordine per facilitare le operazioni di carico/scarico e ingresso/uscita degli operatori del mercato, e rafforzare la raccolta differenziata dei rifiuti.
I tempi.
La road map, stabilita dalle linee guida regionali, prevede le seguenti tappe: il 28 novembre il Consiglio comunale voterà la nuova pianta organica, le linee di indirizzo e la proroga delle attuali concessioni della Piazzola fino al 30 settembre 2017; dal primo al 31 dicembre sarà pubblicato il bando con l’elenco dei posteggi in concessione; dal 2 gennaio 2017 al 31 gennaio 2017 si potranno presentare le domande per le nuove concessioni; dal primo febbraio 2017 partirà l’istruttoria delle domande; dal primo ottobre 2017 si avranno i nuovi concessionari e dal 2018 sarà approvato il layout da progetto di riqualificazione, le regole merceologiche e la riassegnazione dei posteggi sulla base del nuovo assetto.