Il sentiero che collega Civago a Fontanaluccia, passando per il Rio Riaccio e i sentieri di accesso al torrente Dolo, nell’area del Mulino di Civago (zona Villa Minozzo), sarà reso decisamente più fruibile – sia a fini turistici che ricreativi – da azioni dirette e concrete, frutto di una convenzione stipulata nei giorni scorsi tra il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e l’Istituto di Istruzione Superiore Tecnico-Professionale “Nelson Mandela” di Castelnovo ne’ Monti.
Il patto si sta concretizzando attraverso una serie di interventi funzionali volti a ripristinare e mettere in sicurezza i sentieri montani di alto valore paesaggistico come dell’Alta Valle del Dolo nei pressi di Civago. In questa zona il Consorzio ha già realizzato un sentiero accessibile anche ai disabili denominato “A ciascuno il suo passo”. La collaborazione con la scuola prevederà anche dei lavori specifici sulla sentieristica a supporto di quest’opera. Nello specifico, l’attività riguarderà il ripristino di alcuni tratti di sentiero ed alcune piccole opere di difesa idraulica. In quest’azione è prevista la partecipazione diretta egli studenti del Mandela, sotto la guida esperta del personale docente e dei tecnici del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che fornirà i necessari supporti materiali e il know-how per la realizzazione degli interventi. La convenzione prevede che le azioni concrete sul territorio siano precedute da lezioni mirate sul tema. In questa prospettiva sono già stati svolti alcuni incontri teorici ed illustrativi del lavoro da svolgere e delle modalità da seguire, con particolare attenzione per l’analisi delle fasi di realizzazione, sia a cura degli esperti della Bonifica che degli insegnanti. La convenzione si presenta come un modello del tutto innovativo di azione comune e condivisa tra Ente di Bonifica e scuola, con il preciso intento di promuovere, rafforzare e difendere un territorio tanto suggestivo quanto fragile e bisognoso di cure costanti come quello del nostro Appennino. L’azione trova le sue ragioni didattiche nella creazione di una collaborazione attiva e specificamente pratico-teorica tra i due Enti, con lo scopo di promuovere conoscenze e competenze spendibili dagli studenti nel loro futuro lavorativo, così come suggerito nelle buone prassi di alternanza scuola-lavoro esplicitate nella legge 107/2015, la cosiddetta “Buona scuola”.
“Questo tipo di accordo – ha evidenziato il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale Franco Zambelli – è pienamente in linea con le diffuse azioni educative che questo Consorzio ha sviluppato, incrementato e perfezionato nel corso degli anni. Questa speciale convenzione poi aggiunge una fase prettamente esecutiva, molto concreta che consentirà di ottenere un risultato del tutto straordinario a beneficio di tutta la comunità e dei turisti interessati a scoprire le bellezze del nostro Appennino”.
Il Dirigente Scolastico Monica Giovanelli ha aggiunto: “Come in ogni azione didattica progettata nel nostro Istituto anche questa collaborazione con il Consorzio di Bonifica continua la ricerca innovativa per guidare i ragazzi verso la sperimentazione delle conoscenze e delle abilità nell’ottica del Learning by Doing. Il progetto è perfettamente aderente al percorso scolastico degli alunni dell’Indirizzo Agricoltura e sviluppo rurale che hanno scelto l’opzione, unica in Provincia, di “Gestione risorse forestali e montane”. Sempre di più infatti si riscontra gradimento e miglioramento delle competenze raggiunte quando i percorsi proposti prevedano un coinvolgimento diretto sul campo degli alunni al fianco di personale altamente qualificato”.