Nel fine settimana a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino a Modena, sabato 5 novembre il terzo appuntamento, dedicato al violino, di “Esplorazioni musicali”: prima alle 16 con visita guidata (prenotazione a associazioneuphonia@gmail.com), quindi alle 16.45 con ascolti guidati a ingresso libero fino a esaurimento posti. Domenica 6 novembre, invece, incontro dedicato alle trasformazioni di Modena bassomedievale, avvio del progetto di ricerca vincitore del secondo “Premio al merito Professor Nino Rossi”, fondatore dell’associazione Amici dei Musei.
Gli appuntamenti rientrano nel programma del ciclo di iniziative “Metti l’autunno in Museo”. Quelli di sabato 5 novembre si svolgono nell’ambito di “Esplorazioni musicali”, rassegna a cura dell’associazione Euphonia e Grandezze & Meraviglie, in collaborazione con Musei civici e Galleria Estense, dedicata alla riscoperta del patrimonio artistico-musicale conservato a Modena, e in particolare gli antichi strumenti musicali al Museo civico d’Arte e alla Galleria.
L’appuntamento prevede alle 16 una visita guidata agli strumenti di marmo in Galleria Estense (prenotazione obbligatoria a associazioneuphonia@gmail.com); a seguire alle 16.45 si svolge “Un violino dopo l’altro”, in cui il clavicembalista modenese Giovanni Paganelli con Maurizio Cadossi e Lorenzo Frignani suonerà gli antichi strumenti finora solo visibili nelle teche del Museo, con ascolti guidati ed esecuzioni di musica estense. Sarà infine possibile intrattenersi durante il brindisi offerto alle 18 dalla Caffetteria dei Musei al piano terra del Palazzo.
L’iniziativa si avvale del sostegno di Bper banca che ha reso possibile la realizzazione degli eventi e gli interventi di manutenzione ordinaria che hanno permesso l’utilizzo degli strumenti.
Domenica 6 novembre alle 17, invece, nella Sala dell’Archeologia dei Musei civici al terzo piano del Palazzo, il professor Sauro Gelichi e la ricercatrice Cecilia Moine dell’Università Ca’ Foscari di Venezia presentano “La città invisibile. Le trasformazioni di Modena bassomedievale tra contesti archeologici e quotidianità”, avvio del progetto di ricerca vincitore del secondo “Premio al merito Professor Nino Rossi”, fondatore dell’associazione Amici dei Musei. La partecipazione è libera. La ricerca ha preso il via da un campione di piccola scala, il monastero di San Paolo a Modena, con l’analisi della relazione reciproca tra le monache, l’articolazione degli ambienti in cui vivevano e gli oggetti con cui erano in quotidiano contatto, per estendersi poi all’intera città: dal tracciato antico di canali urbani, mura e strade fino all’analisi delle case medievali emerse dagli scavi archeologici. L’archeologia rappresenta la fonte privilegiata di questo lavoro, capace di rivelare nei depositi sepolti, la città medievale, ormai invisibile a chi passeggia tra le sue strade.
Informazioni online (www.museicivici.modena.it).