Prosegue l’attività di controllo messa in atto dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia sull’uso improprio dei permessi per i disabili.
Lo scorso 27 ottobre 2016 è stato accertato un nuovo caso di abuso, di fronte ad un supermercato nella zona della Canalina. Un’automobile, parcheggiata su uno stallo a pagamento, non aveva esposto il tagliando della sosta, ma presentava il permesso per disabili: all’apparenza l’auto poteva parcheggiare legittimamente all’interno dello stallo blu, in quanto a Reggio Emilia è possibile ai disabili parcheggiare gratuitamente anche negli spazi a pagamento. Tuttavia l’accertatore ha verificato se quel permesso fosse regolare o no. E dal controllo è tuttavia risultato che il permesso era in realtà intestato a una persona deceduta nel febbraio del 2016. A quel punto è scattata la sanzione amministrativa per mancato pagamento della sosta, in quanto l’auto non era più a servizio di una persona disabile.
Una volta scoperta la multa sul parabrezza, il proprietario del veicolo ha rincorso l’accertatore della sosta, mostrando il permesso disabili e giustificandosi affermando di avere appena fatto scendere dal mezzo il titolare del permesso. Di fronte alla replica dell’accertatore – cioè il fatto che il disabile fosse morto nove mesi prima – l’automobilista è andato via apostrofando l’accertatore a male parole.
Il Comune di Reggio Emilia sta cercando, con l’ausilio degli accertatori della sosta, di rilevare ogni abuso di questa tipologia di permessi con l’obiettivo di punire un malcostume che sottrae un importante diritto di utilità sociale.