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Terre d’Argine, in Consiglio il Piano Attuativo del Piano di Zona

Il Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine nella seduta di mercoledì 26 ottobre ha approvato il Piano Attuativo 2016 del Piano di Zona per il Benessere e la Salute 2009-2011 e del Consuntivo 2015 di questo strumento programmatorio degli interventi socio-sanitari relativo al Distretto di Carpi. La presentazione di questi documenti è stata preceduta in aula dalla proiezione di alcuni video che hanno illustrato le tante attività svolte in vari ambiti dai servizi sociali dell’Unione e che poi trovano riscontro nel Piano di Zona. L’assessore a Sanità e Sociale dell’ente Alberto Bellelli ha ricordato a seguire le novità presenti nel Piano Attuativo 2016 (nell’erogazione degli assegni di cura anche le Terre d’Argine partecipano al finanziamento, il nuovo SIA per la grave indigenza familiare “le cui caratteristiche le abbiamo sperimentate nei Bandi Anticrisi della Fondazione Cr Carpi, ad esempio la sempre maggiore responsabilizzazione del richiedente”, i nuovi Regolamenti per la contribuzione economica comuni per tutta l’Unione).

La responsabile dell’Ufficio di Piano Barbara Papotti ha poi illustrato i numeri principali del Consuntivo del Piano Attuativo 2015: 37,5 milioni di euro in totale, di cui 14,2 versati dagli enti locali, 8 dagli utenti, 10 dalla Regione attraverso il Fondo per la Non autosufficienza, 3.6 dall’Azienda Usl: per il 2016 si attende un aumento di questa cifra a poco più di 40 milioni. Sono poi 50 i progetti contenuti nel Piano Attuativo 2016, di cui 15 per genitori e famiglie, 9 sull’impoverimento, 20 sull’autosufficienza. In totale a quest’ultimo tema sono destinate risorse per oltre 20 milioni di euro, mentre 15 milioni per gli anziani e 5 per i disabili. Per infanzia, adolescenza e famiglie le risorse ammontano a 11,4 milioni e a 2,4 milioni infine quelle per l’esclusione sociale.

La consigliera del Movimento 5 Stelle Monica Medici ha lamentato aprendo il dibattito discrepanze nei conti del Consuntivo in vari punti rispetto alle deliberazioni della Regione chiedendosi poi perché non ha mai visto il dirigente “in questa assemblea, dirigente che pare abbia raggiunto tutti gli obiettivi. Lui è il responsabile dei numeri ma questi non quadrano. Non può essere che le cifre di una delibera regionale non quadrino con quelle dell’Unione. Dispiace di questi fatti, perché le persone nei video sono operatori di trincea che ci mettono il cuore e l’anima. Se queste persone fossero sostenute da delle retrovie altrettanto operose, partendo dal dirigente, forse si potrebbe fare molto di più. Inoltre nel Consuntivo 2015 non c’è il Bilancio dell’ASP come dovrebbe esserci – ha concluso – in base all’articolo 114 del Testo Unico degli Enti Locali e ciò non è accettabile”.

Anna Azzi (Carpi Futura) a nome anche di Centro Destra Progetto Campogalliano ha poi sottolineato negativamente il fatto che si arrivasse in Consiglio a discutere di questi strumenti di programmazione ad ottobre e come da questa presentazione non trasparissero gli elementi di un business plan che dia conto di obiettivi, indicatori e scelte fatte dall’ente locale. Roberto Benatti (Forza Italia) ha criticato il fatto che i video presentati in apertura di seduta non mostrassero “le file davanti alla Caritas e ai servizi, così come le carenze del Fondo affitti. Gli avanzi di Bilancio usiamoli per comprare case e fare housing sociale o investimenti strutturali…”.

Monia Mussini (Pd) ha ricordato invece come solo due anni fa sia stata acquistata una palazzina a S.Marino e che il lavoro degli uffici sia encomiabile, mentre il collega di gruppo Marco Reggiani che il Fondo per la Non Autosufficienza sia stato tagliato dal Governo Berlusconi e rimpolpato dai Governi successivi mentre Giovanna Zironi (Rilanciamo Soliera nelle Terre d’Argine) ha rammentato come il Piano di Zona sia ancora quello del 2009-11, mai aggiornato. L’assessore Bellelli in sede di replica ha criticato Medici per non aver portato le sue considerazioni in sede di Commissione consiliare, ha difeso il dirigente “che ci ha permesso di raggiungere per politiche e obiettivi l’avanguardia”, ha condiviso la sottolineatura sulla mancanza di indicatori adeguati per i decisori politici e i tecnici rammentando però che gli uffici scontano una problematica legata alle risorse umane e alle tante attività ancora legate al post-sisma. Bellelli ha infine ricordato alla consigliera Medici che l’ASP Terre d’Argine non è un’Azienda speciale ai sensi dell’articolo 114 del TUEL.

Dopo le dichiarazioni di voto il Piano Attuativo 2016 e il Consuntivo 2015 sono stati votati dal gruppo Pd, contrari i consiglieri M5S, astenuti gli altri gruppi.

 
















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