E’ accaduto nel tardo pomeriggio di sabato scorso, quando verso le ore 17.30 un’autovettura Opel Zafira con a bordo quattro persone di origine Catanese incappava nel controllo di una pattuglia della Polstrada di Altedo mentre percorreva in direzione sud l’autostrada A/13.
Gli Agenti infatti, dopo aver notato la vettura creare pericoli per la circolazione stradale, effettuando alcuni cambi di corsia senza azionare le apposite frecce, decidevano di intimarle l’alt al casello di Ferrara Sud per un normale controllo e verbalizzazione di Polizia Stradale; mentre gli operatori della Polstrada procedevano a contestare le sanzioni previste dal codice della strada, notavano manifestazioni di nervosismo e di apprensione da parte degli occupanti, peraltro tutti disoccupati e pluripregiudicati per reati anche di grave natura.
Insospettiti da tale atteggiamento innaturale, gli Agenti decidevano di effettuare un controllo più approfondito sull’auto trovandovi, con grande sorpresa, ben 18.505 euro in contanti nascosti nel bagagliaio in un involucro di cellophane.
Alle domande degli Agenti il più giovane dei quattro catenesi, D.M. classe 1993, disoccupato, si attribuiva la proprietà del denaro, ma non riusciva a fornire alcuna spiegazione plausibile circa il possesso di una somma così ingente.
Vista la situazione, lo stesso veniva denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione mentre il denaro veniva sequestrato e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara, in quanto di probabile provenienza derivante da attività illecite.